Pediatra di Brunico, Stocker: "Agire nel rispetto delle regole"

Proteste per la chiusura di un ambulatorio pediatrico. Stocker esprime "comprensione" ma sottolinea: "dobbiamo rispettare le regole".

Nessun dipendente pubblico e nessun libero professionista che lavora in convenzione con la pubblica amministrazione può guadagnare più di 240mila euro l'anno. Si tratta del tetto massimo fissato per legge ed equiparato alla retribuzione assegnata alla prima carica dello Stato, ovvero il Presidente della Repubblica. Questa misura tocca da vicino anche l'Alto Adige, in maniera particolare per quanto riguarda un caso salito nei giorni scorsi agli onori della cronaca, ovvero quello di un pediatra di Brunico che ha deciso di chiudere per un periodo il proprio ambulatorio in quanto una volta superato il tetto massimo di guadagno gli era stato "bloccato" lo stipendio. Molte famiglie hanno protestato, e nei giorni scorsi l'assessora Martha Stocker ha incontrato i pediatri del Comprensorio, sottolineando di avere "comprensione per le lamentele, tenuto conto che si tratta di un medico molto apprezzato", ma ribadendo anche che "l'Azienda sanitaria è costretta a muoversi all'interno della cornice giuridica rappresentata dalle normative statali".

Da questo punto di vista, la Provincia non è rimasta con le mani in mano, visto che sono state già due le iniziative di legge portate in Consiglio, entrambe bocciate in maniera chiara dallo Stato. "Abbiamo aperto una trattativa con Roma per cercare di trovare una soluzione in grado di tenere conto della diversa situazione dei liberi professionisti - aggiunge la Stocker - ma si tratta di una situazione molto complessa dal punto di vista giuridico, anche perchè a livello nazionale non si tiene conto delle specificità di alcune Regioni. Dopo la bocciatura delle iniziative di legge, come Provincia abbiamo comunque cercato di fare qualcosa prevedendo degli incentivi a favore dei pediatri liberi professionisti che acquistano attrezzature e apparecchi medici. Riteniamo infatti che per medici di base e pediatri, il pilastro principale di un sistema funzionante passi proprio per la garanzia di un'assistenza il più possibile capillare sul territorio"

mb