Ripartizione musei: online mostra virtuale per la Giornata della donna

Il tema della migrazione è al centro della mostra virtuale attivata dalla Ripartizione Musei sul portale dei Beni culturali per la Giornata della donna.

L'immagine della mostra virtuale dedicata alla donna sul portale dei Beni culturali

La mummia egizia di una donna approdata al Palais Mamming Museum, una statuetta femminile senegalese del Museo delle donne di Merano, una scultura che narra una storia antica e del tutto attuale di fuga e salvezza: oggetti femminili che toccano il tema delle migrazioni sono al centro della mostra virtuale "Donne in movimento ieri.oggi.domani", online da oggi, 8 marzo, sul portale dei Beni culturali in Alto Adige in occasione della Giornata internazionale della donna 2017.

Diversi musei altoatesini hanno risposto all’appello della Ripartizione provinciale Musei a riflettere sulla propria collezione: chiedendosi che tipo di oggetti femminili sono presenti, quali di questi hanno alle spalle un retroterra o un riferimento migratorio, come sono arrivati al museo, come e in quale contesto sono presentati. Il risultato è questa mostra virtuale per l’8 marzo. Hanno curato la mostra Esther Erlacher e Gertrud Gasser della Ripartizione Musei. La mostra è visitabile sulla pagina web www.provincia.bz.it/catalogo-beniculturali.

Il tema scelto quest’anno – essere in movimento e in fuga – è di scottante attualità. I movimenti migratori esistono da quando esiste l’umanità. Si stima che oggi nel mondo la metà dei rifugiati sia composta da donne e bambine. I motivi che le spingono a muoversi sono gli stessi degli uomini: economici, sociali, culturali o politici. E a essi collegati, vi sono sempre dei destini personali. Anche sul territorio altoatesino ci sono sempre state in un certo senso migrazioni. Per esempio, le donne si spostavano da un paese all’altro dopo il matrimonio, o da un maso all’altro per lavorarvi come serve, spesso da una valle all’altra. Movimenti migratori documentati nelle collezioni dei musei sotto forma di oggetti. È proprio ciò che comunicano gli oggetti esposti nella mostra virtuale: raccontano storie di donne del tutto personali e rispecchiano nel contempo quelle di altre donne di ieri, oggi e domani.

Il portale dei Beni culturali in Alto Adige (BIA) presenta circa 200.000 beni culturali e artistici mobili di musei e collezioni altoatesine ed è continuamente ampliato.

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