Governo della Georgia in Alto Adige, incontro con Tommasini e Schuler

Una delegazione georgiana, guidata dal Primo ministro Kvirikashvili, è in visita in Alto Adige. Tommasini e Schuler li hanno ricevuti a Bolzano.

L'arrivo della delegazione del governo georgiano all'aeroporto di Bolzano: ad accoglierli il vicepresidente Tommasini, l'assessore Schuler e il sindaco Caramaschi (Foto USP/mb)

Rafforzare i rapporti economici fra Alto Adige e Georgia, con particolare attenzione alla viticoltura e alle tecnologie alpine: questo il motivo della visita di oggi (9 marzo) a Bolzano, su invito dell'azienda Technoalpin, di una nutrita delegazione del governo della Repubblica caucasica, guidata dal Primo Ministro Giorgi Kvirikashvili. Accompagnato dal vicepremier e Ministro dell'energia, l'ex calciatore di Milan e Genoa Kakha Kaladze, dal Ministro dell'agricoltura Levan Davitashvili e dal Ministro dello sviluppo regionale Zurab Alavidze, Kvirikashvili ha incontrato in mattinata, presso l'aeroporto del capoluogo, il vicepresidente Christian Tommasini, l'assessore all'agricoltura Arnold Schuler e il sindaco Renzo Caramaschi.

Tommasini, nel suo discorso in lingua inglese, ha sottolineato "i grandi passi in avanti compiuti dalla Georgia negli ultimi anni", aggiungendo inoltre di sentirsi "onorato per il grande interesse dimostrato dal governo per l'offerta turistica e il know-how imprenditoriale altoatesino. Per le nostre aziende - ha spiegato Tommasini - si tratta di un'ottima opportunità per allargare i propri orizzonti e aprirsi a nuovi mercati". Ringraziando la Provincia di Bolzano per l'accoglienza, Kvirikashvili ha ribadito che "la Georgia guarda all'Alto Adige come un modello da seguire nel turismo invernale e nella viticoltura". I rapporti tra Georgia e Alto Adige si sono notevolmente intensificati negli ultimi 10 anni: dopo che la Provincia ha avviato una serie di progetti nel settore della cooperazione allo sviluppo, le occasioni di scambio fra i due territori hanno visto infatti una crescita costante. Non solo per quanto riguarda gli aspetti politici, legati principalmente alla tutela delle minoranze, ma anche per ciò che concerne l'economia.

Nel settore del turismo invernale l'Alto Adige può contare su una serie di aziende leader a livello internazionale, mentre nella viticoltura la Georgia rappresenta storicamente una delle zone più antiche del mondo nella produzione del vino. In quest'ottica si inquadra anche la presenza dell'assessore all'agricoltura Arnold Schuler, il quale a nome dei Giardini di Castel Trautmannsdorff ha ricevuto in dono dalla delegazione del paese caucasico un'antica brocca di argilla risalente a 500 anni fa, soprannominata Kvevri, di enormi dimensioni. "I nostri territori sono uniti da una lunghissima tradizione per la produzione del vino - ha sottolineato Schuler - e una collaborazione può portare benefici a tutte due le parti". Il Kvevri consegnato formalmente oggi (9 marzo) era in realtà già stato inviato in Alto Adige in occasione del Merano Wine Festival: alta quasi due metri, larga poco meno di un metro e mezzo, la brocca ha un peso di 566 kg.

Ai seguenti link si possono scaricare video e interviste in alta risoluzione.

Video incontro delegazione Georgia

Intervista Tommasini (IT)

Intervista Schuler (DE)

Audiointerviste Tommasini e Schuler

mb

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Il Vicepresidente Christian Tommasini evidenzia i punti in comune con la Georgia

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