Euregio, gli studenti di grafica rielaborano le statistiche

Progetto di cooperazione tra l'Ufficio dell'Euregio e la scuola Durst di Bressanone. Gli studenti realizzeranno infografiche da pubblicare sui social

Progetto di collaborazione tra l'Ufficio comune dell'Euregio e il TFO di Bressanone

Rielaborare i dati statistici dell'Euregio in modo creativo. Questo l’obiettivo che si sono posti gli studenti e le studentesse dell’Istituto commerciale di grafica e comunicazione Julius und Gilbert Durst di Bressanone. La collaborazione tra 30 studenti delle classi quarte dell’Istituto TFO di Bressanone e l’Ufficio comune dell‘Euregio di Bolzano prevede che vengano rielaborate a livello grafico le principali e più attuali statistiche sui tre territori componenti l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, per rendere i dati fruibili sui social e in particolare su Facebook, Twitter e Instagram.

Per il professor Thilo Doldi gli obiettivi che si possono raggiungere grazie a questo progetto sono molteplici: “Gli studenti - spiega - da una parte si devono confrontare con l’Euregio in quanto tale e in questo modo acquisiscono nuove informazioni e conoscenze, dall’altra hanno l’occasione di mettere a frutto le competenze maturate nel loro percorso didattico per realizzare idee creative e dare veste grafica ad aridi numeri statistici”. Anche per l’Ufficio comune dell’Euregio di Bolzano, sottolineano i responsabili, "la cooperazione  con il direttore dell’Istituto TFO di Bressanone, Simon Raffeiner, è molto importante poiché  ottiene contestualmente l'obiettivo di far conoscere obiettivi e attività dell’Euregio nelle scuole dei tre territori".

La cooperazione con l'Istituto superiore commerciale e di grafica e comunicazione Julius und Gilbert Durst di Bressanone prevede quindi che, dopo una iniziale fase di prova,  ogni settimana vengano pubblicate sui social dell’Euregio le infografiche realizzate dagli studenti. Le statistiche sull’Euregio sono state elaborate nel 2015 dai tre Uffici statistici (Tiris per il Tirolo, Astat per l’Alto Adige e Ispat per il Trentino) che, per la prima volta, hanno analizzato i dati riguardanti i tre territori, confrontandoli tra loro e con quelli riguardanti Italia e Austria e i Paesi membri dell’Unione Europea.

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