Assessore Schuler: comparto lattiero, regionalità, valore aggiunto
Puntare su produzione bio, peculiarità regionali e maggiore collaborazione quali opportunità. Ieri, 24 gennaio, iincontro con vertici Latterie altoatesine.
Il prezzo del latte in provincia di Bolzano ha avuto degli sviluppi positivi grazie all'attività svolta con impegno dalle cooperative. Così si è espresso l'assessore provinciale all'agricoltura Armold Schuler, incontando ieri, 24 gennaio, presso la Cantina Laimburg a Vadena, i presidenti della Latterie altoatesine, da Burgusio a Sesto, e i vertici della Federazione, il presidente Joachim Reinalter e la direttrice Annemarie Kaser. Ora, come ha proseguito l'assessore Schuler, si deve cogliere l'opportunità costituita dalla regionalità, intesa quale valore aggiunto, in tal senso si è appellato ai responsabili del settore lattieroaffinché puntino su una produzione sostenibile.
Il professor Matthias Gauly della Facoltà di scienze agrarie della Libera Università di Bolzano, intervenuto all'incontro, citando il latte bio e il latte da fieno, ha fatto presente come essi connotino la produzione altoatesina. Un aspetto da rivedere è l'impiego di mangimi e le relative quantità.
Da parte sua, il direttore della Ripartizione Agricoltura, Martin Pazeller, ha affermato come la crisi del settore lattiero possa e debba costuire un'opportunità da cogliere.
L'incontro è stato apprezzato in modo particolare dal presidente della Federazione delle Latterie Reinalter per l'importanza ai sensi di una maggiore collaborazione per incrementare la qualità e il valore del latte altoatesino.
L'assessore Schuler nell'ambito della visita conclusiva alla Cantina Laimburg, ha spiegato come, nell'ambito della riorganizzazione del Centro, essa sarà trasformata non solo in un polo della produzione vinicola, ma anche della produzione alimentare complessiva.
SA
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