Kompatscher al Quirinale: scambio di auguri con Mattarella

Al Quirinale il presidente Arno Kompascher ha partecipato allo scambio di auguri del presidente Sergio Mattarella con istituzioni, politica e società civile.

La cerimonia nel Salone dei Corazzieri al Quirinale (Foto Quirinale)

Arno Kompatscher ha lasciato oggi in anticipo la seduta di Giunta provinciale per poter partecipare nel tardo pomeriggio a Roma, nella sua veste di Presidente della Provincia e della Regione, al tradizionale scambio di auguri di fine anno tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e i rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e della società civile. Alla cerimonia nel Salone dei Corazzieri al Quirinale erano presenti tra gli altri le massime cariche dello Stato e il nuovo Governo con il premier Gentiloni.

Nel suo discorso il Capo dello Stato ha toccato vari temi d'attualità, a cominciare dal cordoglio e dalla condanna per la strage al mercatino di Natale a Berlino. Il 2016 che si chiude, ha sottolineato tra l’altro Mattarella, è stato carico di speranze e di difficoltà. Ha auspicato un rilancio del progetto di Europa, che sta attraversando una crisi simboleggiata da egoismi e dal risorgere di tentazioni nazionaliste, ha espresso la solidarietà dell’Italia ai Paesi colpiti dal terrorismo, ha ricordato la tragedia umanitaria di Aleppo e ha rinnovato anche la vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Le sofferenze, ha detto il Presidente, "hanno mostrato ancora una volta quanta vitalità vi sia nelle nostre regioni."

Mattarella ha anche parlato di solidità della democrazia italiana, testimoniata dall’alta partecipazione al referendum sulla riforma costituzionale, e ha richiamato le principali cariche dello Stato alle proprie responsabilità per affrontare le emergenze e costruire un clima più sereno. Sulle future regole elettorali, il Presidente della Repubblica ha auspicato che in Parlamento si registri un ampio consenso. Giovani e occupazione, sistema bancario, migranti sono tra le priorità indicate per il nuovo Governo.

pf

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