Conclusa serie di incontri informativi “Sostenere le persone”

Il quarto appuntamento era incentrato sul tema “Sostenere le persone. Tutela dei minori e inclusione sociale.

Petra Frei, direttrice dell’ Ufficio per la Tutela dei minori e l’inclusione sociale, illustra i dati riferiti all'assistenza di minori e per l'inclusione (Foto: USP/B.Franzelin)

L’assessora provinciale alle Politiche Sociali Martha Stocker concludendo la serie degli incontri informativi per la politica comunale "Sostenere le persone" ha posto in evidenza l’aspetto della dignità nell’assistenza delle persone in difficoltà.

Su un totale di 100.887 minori residenti in provincia di Bolzano al 31 dicembre 2015 sono 3.779 gli utenti minorenni dell’area socio pedagogica di base. L’accompagnamento e la consulenza ai minori e alle loro famiglie che vivono in condizioni di emergenza personale, familiare e sociale, come ha detto l’assessora provinciale Martha Stocker costituisce un compito sociale. L’obiettivo è promuovere il diritto dei minori alla propria crescita e all‘educazione, ridurre condizioni di svantaggio e creare o mantenere condizioni di vita positive per i minori e le loro famiglie.

Tra i motivi prevalenti di presa in carico di minori da parte sei servizi vi sono: problemi familiari di relazione (44,2%), problemi assistenziali (17,6%), problemi economici della famiglia (8,3%), gravi problemi psicologici e comportamentali del minore (7,9%), violenza/abuso (5,8%)

Al 31 dicembre 2015 i minori in affidamento familiare erano 118 a tempo pieno e 69 a tempo parziale, 131 le famiglie affidatarie, 138 i minori accolti in strutture residenziali, e 91 in strutture semiresidenziali.

Per quanto attiene l‘anticipazione dell’assegno di mantenimento nel 2015 si parla di 637 famiglie beneficiarie, di 995 minori coinvolti, per un importo complessivo di 2,346 milioni di Euro.

Come ha sottolineato Petra Frei, direttrice dell’ Ufficio per la Tutela dei minori e l’inclusione sociale, non sempre è facile l’inclusione delle persone nella società come testimonia la costante presenza dei senza dimora. Nel 2015 nelle strutture aperte tutto l’anno e nei centri per l’emergenza freddo sono state accolte 1.247 persone alle quali sono stati offerti vari servizi.

Per le donne vittime di violenze il Servizio “Casa delle donne” offre consulenza e accoglienza. Ai Centri di consulenza per donne in situazione di violenza nel 2015 si sono rivolte 560 donne, mentre sono state 107 le donne e 130 figli ospitati nelle strutture abitative (Casa delle donne e alloggi protetti) che offrono alle donne ed ai loro figli protezione, vitto ed alloggio.

SA

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