Disabili, l'amministrazione provinciale punta sull'inclusione

L'assessora Deeg ha incontrato l'associazione genitori di persone con handicap, crescono le assunzioni in Provincia.

L'assessora Waltraud Deeg con i vertici dell'associazione genitori di persone in situazione di handicap (Foto USP/Parteli)

La maggior parte di loro è occupata come uscieri, aiuto bibliotecari o come personale di segreteria presso scuole e uffici. Parliamo dei lavoratori diversamente abili assunti presso l'amministrazione provinciale: 244 in totale, 12 dei quali entrati in servizio nel solo 2016, il triplo rispetto all'anno precedente. Oggi (1° dicembre) l'assessora Waltraud Deeg ha incontrato i vertici dell'associazione genitori di persone in situazioni di handicap, che opera in Alto Adige dal 1979, e ha ricordato che "questo sviluppo postivo per quanto riguarda l'inclusione lavorativa è frutto delle prospettive aperte dal nuovo ordinamento del personale varato nel 2015. Questa legge, infatti, rende molto più semplice l'assunzione di persone diversamente abili da parte dell'amministrazione provinciale".

In aggiunta alle cifre presentate dall'assessora al personale, inoltre, non bisogna dimenticarsi di quei dipendenti che, ad esempio a seguito di incidenti, non sono più in grado di svolgere le mansioni inizialmente previste, ma restano comunque in servizio. "Nel corso degli ultimi anni - ha concluso Waltraud Deeg - abbiamo fatto molti passi in avanti per quanto riguarda la situazione delle persone diversamente abili all'interno dell'amministrazione provinciale, ma la strada da percorrere è ancora lunga". Una serie di input importanti, però, potrebbero già arrivare dall'analisi avviata dalla Ripartizione personale, in collaborazione con l'Ufficio servizio lavoro e l'Ufficio persone con disabilità, che punta a individuare nuovi percorsi per favorire l'inclusione lavorativa.

mb

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