Nuova criptologia (appunti per gli Specchi di Pitagora)
Lettere trasferibili su carta. Sul foglio una composizione formata da segni grafici neri (trattini, semicerchi, quadrati) e lettere alfabetiche frammentate.
- Denominazione oggetto:
- grafica
- Numero d'inventario:
- ANS577
- Autore:
- Sandri, Giovanna
- Collezione:
- Archivio di Nuova Scrittura, Collezione Museion
- Data:
- 1983
- Materiale:
- carta, lettera trasferibile
- Tecnica:
- stampato
- Istituzione:
- Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
- Dimensioni:
- cornice altezza 42 cm, cornice larghezza 51 cm, cornice profondità 1.3 cm
- Parola chiave:
- Poesia Visiva
- Note storico-critiche:
-
"La leggenda degli specchi di Pitagora, conosciuta sin dall'antichità e ripresa attraverso i secoli da vari autori, narra di come Pitagora proiettasse le lettere dell'alfabeto sulla luna per mezzo di uno specchio.
Nel III. sec. Diogene Laerzio nelle sue biografie dei filosofi accenna a una diversa versione di questa leggenda, riportata anche da Enrico Cornelio Agrippa nel 1529:
'[...] si come draghi sulla bianca sfera, proiettava Pitagora combinazioni di lettere, parole rampanti, il cui significato celava poi spostando lo specchio [...]'."
(tratto da: Giovanna Sandri - Le parole rampanti, 1983, rivista edita da Luciano Martinis)
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