Poema d'aria / Luftsymphonie
Installazione composta da 30 pannelli in legno che costituiscono una stanza (12 pannelli per le pareti, 9 pannelli per il pavimento e 9 per il soffitto). Tutte le pareti interne sono ricoperte da una pellicola specchiante.
Dal soffitto pendono 12 lastre in plexiglas con spartiti e scritte dai colori fluo illuminate da quattro lampade di Wood.
All'interno della stanza risuona una registrazione audio di musica di clavicembalo/campane ed il pubblico (max. 3 persone alla volta) è invitato a cantare, parlare o suonare i flauti messi a disposizione seguendo i suoni preregistrati.
- Denominazione oggetto:
- installazione
- Numero d'inventario:
- ANS1322
- Autore:
- Higgins, Dick
- Collezione:
- Archivio di Nuova Scrittura, Collezione Museion
- Data:
- 1973 - 1995
- Materiale:
- vetro acrilico, colore acrilico, materia plastica, legno, luce
- Tecnica:
- registrato (su audiocassetta), montato
- Istituzione:
- Fondazione MUSEION. Museo d'arte moderna e contemporanea Bolzano
- Dimensioni:
- installazione altezza 260 cm, installazione larghezza 310 cm, installazione profondità 310 cm
- Note storico-critiche:
- La componente visuale e la grafia sono al tempo stesso affermate e negate nel non-luogo di un'installazione come Poema d'aria (1973-1995). Lo spazio chiuso dell'esposizione e la temporalità della musica vengono programmaticamente contraddetti, in un processo di de-locazione e straniamento, dalla ciclicitá e dall'asincronia dei suoni, dalla ridondanza dell'eco e delle superfici riflettenti. Le notations (vere e proprie scritture musicali che galleggiano sospese in questo vuoti) prendono corpo a posteriori rispetto alla composizione della partitura, e sono offerte allo spettatore in una sinestesia che nega ogni valore didascalico, di complementarità e di chiarificazione rispetto ai meccanismi e ai processi di elaborazione dell'opera. (Giorgio Zanchetti, Dick Higgins, Archivio di Nuova Scrittura, Milano 1995, pag. 29)
Oggetti selezionati
Nessun oggetto selezionato...