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“Consapevolezza dell'identità ladina decisamente rafforzata”

Presentata la pubblicazione per l'85° compleanno di Lois Craffonara.  Omaggio a un'opera scientifica e a una figura determinante per l'identità ladina.

BOLZANO/SAN MARTINO IN BADIA (USP). In occasione dell'85° compleanno di Lois Craffonara, Paul Videsott e Ruth Videsott della Sezione ladina della Libera Università di Bolzano hanno pubblicato il volume “Ladin – Ladins – Ladinia”. In collaborazione con l'Istitut Ladin Micurá de Rü, il Museo Ladin Ciastel de Tor e la Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina. La pubblicazione è stata presentata il 5 dicembre all'Istituto culturale ladino, il cui fondatore e direttore di lunga data è stato proprio Lois Craffonara. La pubblicazione riprende i temi centrali dell'opera di Craffonara: linguistica e sociolinguistica, storia e geografia, storia della cultura e storia dell'arte, nonché archeologia, e riflette l'ampiezza della sua attività scientifica.

La presidente dell'Istitut Ladin Lara Moroder ha reso omaggio all'impegno pluridecennale di Craffonara, in particolare in relazione alla rivista scientifica Ladinia, da lui fondata nel 1977 e che esiste ancora oggi. Anche la direttrice del Museo Ladin Katharina Moling ha ringraziato Craffonara per il suo contributo decisivo alla creazione e allo sviluppo del museo.

“Lois Craffonara ha posto le linguistiche ladine su nuove basi e ha influenzato generazioni di ricercatori”, ha sottolineato il direttore l'Istruzione, la Formazione e la cultura ladina André Comploi nel suo elogio: “Allo stesso tempo, Craffonara ha rafforzato in modo decisivo la consapevolezza dell'identità ladina e ha contribuito in modo significativo ad assicurare alla nostra lingua un posto fisso nella vita quotidiana".

Il professor Paul Videsott ha elogiato l'etica scientifica di Craffonara: “I lavori di Craffonara sono completi e caratterizzati da assoluta imparzialità. I suoi studi presentano i fatti così come sono, non come potrebbero o dovrebbero essere”.

Lois Craffonara era visibilmente commosso: già lo scorso settembre era rimasto colpito dal premio Merit Ladin e dalla grande partecipazione della popolazione: “So per esperienza quanto sia difficile mettere insieme un'antologia del genere” e ha commentato il titolo della pubblicazione commemorativa “Ladin – Ladins – Ladinia”: “Trovo che riassuma ciò che è stato al centro del mio lavoro: nella mia attività mi sono dedicato principalmente al ladino, rivolgendomi ai ladini e pensando all'intera Ladinia”. Alla cerimonia erano presenti anche numerosi rappresentanti di organizzazioni e associazioni di tutta la Ladinia.

ASP/red/mac