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Festa dei 50 anni di RAS, spina dorsale dell’informazione altoatesina

La cerimonia a Plan de Corones ha reso omaggio all’azienda speciale radiotelevisiva della Provincia, pioniera della comunicazione moderna e della diversità culturale.

BRUNICO (USP). Fondata il 13 febbraio 1975, da mezzo secolo la RAS (Radiotelevisione Azienda Speciale dell’Alto Adige) garantisce alla popolazione altoatesina di lingua tedesca e ladina la fruizione di programmi radio-televisivi esteri. In occasione di una cerimonia tenutasi venerdì 27 giugno presso la postazione ricetrasmittente di Plan de Corones, rappresentanti della politica, dei media e della tecnologia hanno reso omaggio al modello unico della RAS.

“La politica provinciale ha capito fin dall’inizio che la popolazione, in particolare quella rurale, avrebbe tratto vantaggio dalla fornitura di servizi di radiodiffusione, banda larga e telefonia mobile, promuovendo di conseguenza questi settori”, ha affermato il presidente della Provincia Arno Kompatscher durante la cerimonia di celebrazione dei 50 anni. Da mezzo secolo ormai, la RAS fornisce un contributo irrinunciabile allo sviluppo linguistico-culturale e alla coesione sociale di un territorio multilingue.

Da parte sua il presidente di RAS Peter Silbernagl ha messo l’accento sul ruolo pionieristico dell’azienda speciale: “Con oltre 850 utilizzi, condivisi da diversi operatori in circa 90 postazioni ricetrasmittenti comuni, e grazie all’impiego delle tecnologie più avanzate, l’Alto Adige è oggi una delle regioni meglio servite d’Europa”.

La RAS trasmette attualmente 38 programmi radiofonici e 22 programmi televisivi, tra cui 19 programmi radiofonici e 14 programmi televisivi provenienti da Germania, Austria e Svizzera, oltre a numerosi programmi locali. Dal 27 giugno, la RAS trasmette come programma radiofonico aggiuntivo via DAB+ il programma Deutschlandfunk di Deutschlandradio. La Giunta provinciale ha preso questa decisione martedì 24 giugno.

Georg Plattner, direttore generale di RAS, ha illustrato l’orientamento futuro dell’ente pubblico provinciale: “RAS continuerà a promuovere la multiculturalità dell’Alto Adige, a implementare l’infrastruttura mediatica e a garantire una comunicazione sempre al passo coi tempi attraverso l’impiego di tecnologie innovative”.

Un altro punto fermo di RAS è la sostenibilità dell’infrastruttura: la costruzione di siti di trasmissione comuni preserva il paesaggio e le risorse, migliorando al contempo la copertura di rete per la radiofonia, la banda larga e la telefonia mobile. Inoltre, RAS punterà sempre più sulla tecnologia di telefonia mobile DAS (Distributed Antenna System).

La festa di Plan de Corones, a 2.275 metri di altitudine, ha permesso agli invitati di ammirare non solo uno spettacolare panorama, ma anche lo sviluppo tecnologico e l’impegno che caratterizzano questa azienda speciale della Provincia. 

ASP/pio/pf