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Green Shooting in Alto Adige, rinnovata la convenzione fino al 2027

L'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima rinnova la collaborazione con l'Ökoinstitut per il periodo 2025-2027 per promuovere produzioni cinematografiche sostenibili.

BOLZANO (USP). Dal 2020, su incarico dell'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima, l'Ökoinstitut accompagna il processo di certificazione Green Shooting che premia le produzioni cinematografiche attente all'ambiente. La collaborazione è stata ora prorogata per il periodo 2025-2027.

L'obiettivo dell'iniziativa è quello di rendere le produzioni cinematografiche il meno possibile  impattanti attraverso standard di compatibilità ambientale. I criteri del programma Green Shooting sono stati sviluppati congiuntamente dalla IDM Film Commission, dall'Ökoinstitut e dall'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima. La valutazione si basa su sette ambiti di intervento – comunicazione, energia, trasporti e alloggi, utilizzo dei materiali, gestione dei rifiuti, catering e innovazione verde – per le quali vengono assegnati dei punti. Se una produzione raggiunge il punteggio minimo previsto, ottiene la certificazione e il marchio Green Shooting.

Finora sono state certificate 26 produzioni cinematografiche, 25 delle quali hanno ottenuto il marchio di qualità Green Shooting. Per il periodo 2025-2027 è prevista la certificazione di altre 20 produzioni. Sulla base dell'esperienza acquisita, sono attualmente in fase di revisione anche i criteri di valutazione, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità ambientale delle produzioni. Con questo impegno, l'Alto Adige contribuisce alla professionalizzazione della produzione cinematografica sostenibile a livello europeo e l’Ökoinstitut, in qualità di ente certificatore indipendente, è parte attiva di questo cambiamento. L'obiettivo è quello di raggiungere una maggiore consapevolezza ambientale anche dietro la macchina da presa.

ASP/red