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Agevolazioni edilizie, misure per una rapida elaborazione

Riforma Abitare 2025: procedure aggiornate e digitalizzazione per potenziare le agevolazioni edilizie. Elaborate in media 1.700 domande all'anno.

BOLZANO (USP). Per molto tempo, la legge provinciale sull’edilizia abitativa agevolata del 1998 è stata modificata e integrata solo in modo selettivo. Di conseguenza, si è trasformata in una serie di norme che contenevano numerose disposizioni obsolete. Con la Riforma Abitare 2025 elaborata dall’assessora all’Edilizia abitativa Ulli Mair, questo programma di agevolazioni è stato notevolmente semplificato, con il fine di ridurre i tempi di elaborazione ad un massimo di 6 mesi nel medio termine.

In cifre, nel 2024 la Provincia autonoma di Bolzano ha investito 68,3 milioni di euro in agevolazioni edilizie. Circa 48,8 milioni di euro sono stati erogati ai privati, mentre i Comuni hanno ottenuto altri 19,5 milioni di euro per l'acquisto e lo sviluppo di terreni edificabili in regime agevolato. Oltre a queste agevolazioni, sono stati erogati 54,6 milioni di euro per il Modello risparmio casa. In media, la Ripartizione Edilizia abitativa ha elaborato circa 1.700 domande all'anno. “Il disegno di legge è un passo importante per accelerare il trattamento di queste domande”, sottolinea l'assessora provinciale Mair. Il nuovo metodo di calcolo previsto dalla Riforma Abitare 2025 semplificherà l'elaborazione e la revisione. Ad esempio, il criterio decisivo per l'accesso sarà ora la categoria catastale e non più la superficie abitativa.

“Il calcolo si basa su un importo base per nucleo familiare, che viene integrato sulla base del reddito e di nuove maggiorazioni per le ristrutturazioni e le costruzioni su più piani”, spiega Luca Critelli, direttore del Dipartimento Edilizia abitativa. Qualora il disegno di legge venga approvato dal Consiglio provinciale, si ipotizza un importo base di 35.000 euro per i single, 52.000 euro per i nuclei familiari di due persone e ulteriori 8.000 euro per ogni componente aggiuntivo (fino a un massimo di 5 persone). Grazie alla Dichiarazione unificata di reddito e patrimonio (DURP), i richiedenti di solito hanno già una panoramica della loro situazione reddituale e le eventuali integrazioni sono chiaramente regolamentate nel disegno di legge. Si prevede di aumentare l'importo dell’agevolazione del 10 per cento per gli edifici esistenti e del 20 per cento per gli edifici a più piani. Ciò significa che in futuro ogni cittadino sarà in grado di calcolare l’ammontare della propria agevolazione; con la Ripartizione che metterà a disposizione un calcolatore online sul proprio sito web.

Oltre alle novità sul piano giuridico, che il Consiglio provinciale dovrebbe approvare all'inizio dell'estate, sta procedendo anche la digitalizzazione del servizio, come conferma Stefan Walder, direttore della Ripartizione Edilizia abitativa. “Questo passaggio consentirà anche di elaborare più rapidamente le domande”, spiega Walder.

L'argomentazione spesso citata, secondo cui le agevolazioni edilizie farebbero indirettamente lievitare i prezzi, viene confutata dal direttore di Dipartimento Critelli: “Gli importi delle agevolazioni non sono stati adeguati in modo significativo per molti anni, eppure i prezzi delle abitazioni sono aumentati. Questo accade anche in tutte le altre regioni con una buona situazione economica, indipendentemente dal fatto che vi siano o meno agevolazioni”. Tuttavia, è prevista l'introduzione di un tetto massimo per l'importo di acquisto o per i costi di costruzione. I finanziamenti saranno inoltre disponibili solo per importi pari o superiori a 30.000 euro. Informazioni dettagliate sulle misure previste sono disponibili sul sito web “Abitare in Alto Adige”.

ASP/pir/gm