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Sicurezza sul lavoro, Commissione del Senato visita Bolzano
Istituzioni e parti sociali hanno incontrato la Commissione d’inchiesta del Senato sulle condizioni di lavoro: focus su governance e cultura diffusa della sicurezza.
BOLZANO (USP). Una delegazione della Commissione parlamentare d’inchiesta del Senato sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è giunta oggi (11 novembre) a Bolzano. Tra i compiti della Commissione c’è l’individuazione di nuovi strumenti legislativi e amministrativi utili a prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
I rappresentanti della Commissione, tra cui il presidente della Commissione Tino Magni e il senatore bolzanino Luigi Spagnolli, si sono incontrati con il presidente della Provincia Arno Kompatscher, gli assessori competenti Magdalena Amhof e Hubert Messner nonché con i rappresentanti del Comitato provinciale di coordinamento per la salute e sicurezza sul lavoro, che comprende rappresentanti dell’Ispettorato del lavoro, dell’Azienda sanitaria, dei sindacati e delle varie associazioni di categoria.
“Il mondo del lavoro è cambiato, oggi c’è più consapevolezza per quanto riguarda i temi della sicurezza, ma non basta: l’attenzione alla sicurezza deve diventare un automatismo”, ha detto il presidente Arno Kompatscher nel suo saluto iniziale. Anche il presidente della Commissione Tino Magni ha ribadito la necessità di puntare allo sviluppo della cultura della sicurezza già in giovanissima età e mantenere un’attenzione costante sul tema della sicurezza.
L’assessora al Lavoro Magdalena Amhof ha evidenziato il potenziale della prevenzione: “Gli incidenti di solito non sono dovuti al caso, ma sono una concatenazione logica di circostanze. Si possono prevenire. E se negli ultimi decenni il tasso di incidenti si è ridotto sensibilmente, vuol dire che l’impegno su questo fronte ha dato i suoi frutti”.
Durante la mattinata si è parlato del numero elevato di infortuni denunciati in Provincia di Bolzano, dovuto peraltro anche all’attività agricola in un terreno spesso ripido e impervio di montagna, ma anche di alcune iniziative virtuose messe in atto da vari attori per migliorare la sicurezza nei diversi contesti lavorativi.
ASP/red