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Consulta provinciale per le persone anziane: approvato il regolamento
La Giunta ha approvato oggi il regolamento della Consulta provinciale per le persone anziane, creata dalla legge provinciale sull'invecchiamento attivo.
La Giunta provinciale sta creando i presupposti per sostenere concretamente l’invecchiamento attivo della popolazione. Nel corso della seduta odierna è stato approvato, su proposta dell’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg, il regolamento della Consulta provinciale per le persone anziane. Con questo passo in avanti la Consulta potrà quindi avviare la propria attività nella primavera del 2023, una volta concluso il processo di nomina dei componenti.
Per l’assessora Deeg era importante avviare il più rapidamente possibile l'attuazione della legge: “I cittadini anziani e le persone che si avvicinano a tale età sono un'importante risorsa di conoscenza e portano con sé un patrimonio di esperienza. È importante che loro e le loro preoccupazioni vengano ascoltate e che possano anche svolgere un ruolo attivo e diretto nel processo decisionale”. La Consulta provinciale per le persone anziane è stata introdotta dalla nuova legge provinciale sull'invecchiamento attivo (LP 12/2022) e ha lo scopo di sostenere la Giunta provinciale come organo consultivo sull'invecchiamento attivo e sulle questioni relative agli anziani.
Una Consulta composta da 15 persone
In base al regolamento la Consulta provinciale per le persone anziane sarà composta complessivamente da 15 membri, in rappresentanza dei Comuni, dei Servizi sociali, delle Consulte comunali della terza età, dei gestori di servizi a favore dell’invecchiamento attivo, dei sindacati e dei sindacati dei pensionati, del terzo settore, dell’economia, dal Garante della terza età oltre all’assessora/e competente che la presiede. I compiti della Consulta comprendono lo sviluppo di proposte per misure politiche per gli anziani, pareri su temi relativi all'invecchiamento attivo o rilevanti per gli anziani, lo sviluppo di un programma triennale per la realizzazione della legge e una relazione di attività. La Consulta deve divenire un punto di riferimento diretto per gli anziani anche per quelle organizzazioni che non sono direttamente rappresentate al suo interno.
"L'istituzione della Consulta va incontro alle richieste formulate da numerose organizzazioni che operano a favore degli anziani", afferma l’assessora Deeg. Si prevede che la Consulta provinciale per le persone anziane avvii la sua attività nella prima metà del 2023 e i relativi preparativi sono ora in corso presso l'Ufficio anziani e distretti sociali.
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