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Formazione duale: le strategie di Eusalp
Ha preso il via oggi un tavolo di lavoro nell’ambito del Gruppo di Azione 3, “Formazione e mercato del lavoro”, che opera all’interno della Macro Regione Alpina EUSALP.
Trovare nuove forme e soluzioni condivise, capaci di rispondere ai bisogni degli studenti che si affacciano al mondo del lavoro e delle imprese attraverso la formazione duale. È questo l’obiettivo di un apposito tavolo di lavoro che ha preso il via oggi nell’ambito del Gruppo di Azione 3, “Formazione e mercato del lavoro”, che opera all’interno della Macro Regione Alpina EUSALP.
Il tavolo avrà il compito di definire una sintesi delle migliori esperienze e riflettere su come migliorare l'istituto, sia dal punto di vista degli operatori, siano esse agenzie di formazione e formative, che da parte delle imprese. Il primo step di questo progetto è stata un'apposita ricerca, effettuata nei mesi scorsi, che ha voluto descrivere in modo puntuale le criticità, ma anche le esperienze più avanzate della formazione duale nei territori delle Alpi, che compongono EUSALP.
“La recente attenzione dell’opinione pubblica sulla formazione duale – ha evidenziato l’assessore all’Istruzione della Provioncia di Trento, Mirko Bisesti, che è intervenuto in apertura – è stata generata, purtroppo, da alcuni fatti di cronaca, che hanno coinvolto tragicamente i ragazzi in formazione. Quanto è accaduto segnala l'urgenza di pensare, oltre che a nuovi e più efficaci modelli di formazione duale, anche ad un codice etico per le imprese che non solo ospitano giovani in via di formazione, ma che ne debbono, responsabilmente, garantire l’assoluta sicurezza. Ritengo, quindi, davvero importante e strategico, il lavoro di questo tavolo, a cui partecipano anche i rappresentanti del Consiglio dei Giovani della Provincia di Trento, Sanà Sadouni ed Eleonora Angelini, e, per lo meno in fase di consultazione, anche le parti imprenditoriali, datoriali e sindacali”.
Il lavoro del tavolo produrrà un Cen Workshop Agreement (CWA), secondo la metodologia di Uni-Ente nazionale di normazione e sarà coordinato dal punto di vista scientifico da TSM-Trentino School of Management. Nel documento finale verranno evidenziati i criteri di qualità e le linee guida per una formazione duale efficace. Conterrà, inoltre, una proposta di codice di condotta tra azienda ospitante e tirocinante. Una sorta di codice etico che ponga al centro della formazione duale la sicurezza dei ragazzi.
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ASP/red/fg