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Centrale di Brunico: fondi ambientali per 2,81 milioni di euro
Via libera dalla Giunta provinciale al piano triennale di misure ambientali della centrale idroelettrica di Brunico. Ai Comuni rivieraschi andranno circa 1 milione e 828 mila euro.
La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato, ha approvato il piano di misure ambientali in favore della centrale idroelettrica di Brunico.
Per l’impianto, alimentato dalla diga di Valdaora, si tratta del terzo rinnovo triennale, finalizzato all'attuazione di misure di miglioramento ambientale a favore del territorio dei Comuni rivieraschi. “I fondi ambientali sono previsti per compensare l’aggravio derivante dall’impianto ai Comuni rivieraschi - spiega l’assessore Giuliano Vettorato - l’Alto Adige è l’unica regione in Italia, dove i concessionari sono tenuti a versare questi fondi ambientali. Complessivamente circa 18 i milioni di euro vengono messi a disposizione annualmente dai gestori dei grandi impianti idroelettrici” spiega il direttore dell’ufficio tutela delle acque, Robert Faes.
Il piano triennale
Per la centrale di Brunico il piano triennale 2020-23 prevede nei Comuni rivieraschi di Brunico, Perca, Valdaora, Anterselva e Monguelfo una spesa di 2,81 milioni di Euro. “Le linee guida prevedono che questi Comuni ricevano due terzi e la Provincia un terzo di questi fondi. Gli importi versati alla Provincia vengono poi investiti nei Comuni rivieraschi” sottolinea l'assessore.
Il piano triennale approvato mette a disposizione dei fondi (220.000 euro) anche per il concessionario per realizzare delle misure ambientali che riesce a realizzare direttamente, mentre la Provincia ha presentato nel piano triennale 31 misure ambientali e con i fondi a disposizione (863.764 euro) l’obiettivo è di realizzarne 27.
Numerosi i progetti che potranno essere relaizzati
Al Comune di Brunico spetta una somma di 372.773 euro con la quale intende finanziare in parte l’allestimento della zona ricreativa “Piazza mercato di Stegona” nella zona di confluenza tra Rienza ed Aurino.
Il Comune di Valdaora può disporre di 505.060 euro che intende usare per la preparazione del piano delle zone di pericolo, per il miglioramento della fornitura di acqua potabile a Sorafurcia, per la conversione dell'illuminazione alla tecnologia LED a risparmio energetico, la posa della rete a banda larga in fibra ottica e la bonifica della frana di Wolfsgrube.
Il Comune di Perca ha proposto 9 misure ambientali e investe i suoi fondi disponibili (286.849 euro) nella costruzione di vari sentieri pedonali ed escursionistici, nel risanamento energetico del municipio, nel rinnovo di condotte per l’acqua potabile e nella sostituzione dell'illuminazione del campo sportivo.
Il Comune di Rasun Anterselva utilizza i suoi fondi (475.060 euro) per il risanamento dell’infrastruttura idropotabile (serbatoio Schwörz e Tiefmoos) e per la sostituzione delle lampade dell’illuminazione pubblica con lampade a risparmio energetico.
Il Comune di Monguelfo Tesido, infine, finanzia in parte con la sua quota (187.749 euro) il rinnovo dell'illuminazione pubblica con la conversione alla tecnologia LED a risparmio energetico.
ASP/tl