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Campo glaciologico 2019: 22 giovani a caccia del cambiamento climatico
Montagne, ghiacciai e cambiamento climatico: nel campo glaciologico bilingue ai piedi dell'Ortles gli studenti si sono confrontati con il tema del futuro del pianeta.
"Viviamo sulle montagne, eppure ne sappiamo così poco". L’illuminante riflessione viene da uno studente che quest'anno ha partecipato al tradizionale campo glaciologico autunnale in Alta Val Venosta. Uno sguardo sul mondo di montagne, ghiacciai e permafrost l’hanno potuto dare 22 studenti degli istituti superiori di lingua italiana e tedesca della provincia di Bolzano nell’ambito della cinque giorni organizzata per la fine di settembre. Per la nona volta il campo glaciologico si è svolto sotto il coordinamento di Susanne Hellrigl della Ripartizione Pedagogica della Direzione Istruzione e Formazione tedesca in collaborazione con la direzione Istruzione e Formazione italiana.
Campo glaciologico sulla Cima di Solda e nel Parco dello Stelvio
Il campo di cinque giorni includeva trekking, seminari, lezioni e un'escursione sul ghiacciaio della Cima di Solda. Gli studenti hanno esplorato rocce e ghiacciai nel Parco Nazionale dello Stelvio e hanno elaborato e svolto autonomamente progetti di ricerca per scoprire di più sulle montagne e il loro ambiente. Il gruppo di studenti è stato accompagnato da istruttori e insegnanti. Christian Aspmair del Realgymnasium di Merano ha fornito approfondimenti sulla geologia e ha spiegato le grandi connessioni tra formazione rocciosa e montuosa. Il meteorologo Günther Geier dell'Ufficio idrografico ha illustrato la formazione di temporali ed eventi meteorologici estremi e ha mostrato come vengono redatte le previsioni meteorologiche. "Per comprendere, spiegare o prevedere eventi nell'atmosfera è necessaria l'interazione di fisica, chimica, matematica e informatica. Questa iniziativa è il luogo adatto per i giovani che stanno per scegliere la loro professione o università per applicare queste diverse discipline, che nel contesto del cambiamento climatico hanno assunto un significato completamente nuovo" è la convinzione degli organizzatori del campo.
Cambiamento climatico, videoconferenza con gli Stati Uniti
Il campo glaciologico bilingue è stato organizzato per la prima volta nel 2011 in occasione di alcune perforazioni a scopo di ricerca sul ghiacciaio dell'Ortles. Il direttore di questo progetto scientifico, Paolo Gabrielli della Ohio State University, è ancora in contatto con gli organizzatori, informando su nuove ricerche o rispondendo alle domande degli adolescenti tramite videoconferenze. Anche quest'anno c'è stato un collegamento da Columbus negli Stati Uniti. Il glaciologo Giuliano Bertagna ha portato l’esperienza di come la vita come ricercatore sui ghiacciai può essere estrema. Bertagna è stato membro di un team scientifico che ha effettuato campionamenti su un ghiacciaio in Tibet. Studiando i campioni, le informazioni memorizzate nel ghiaccio vengono studiate dalla scienza prima che vadano perse a causa dello scioglimento.
ASP