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Dalla Giunta: sostegno per i pazienti affetti da fibrosi cistica

La Provincia garantisce un aiuto economico per i pazienti affetti da mucoviscidosi che non beneficiano dell'assegno di cura.

La fibrosi cistica è una malattia metabolica ereditaria e incurabile che si traduce in una significativa compromissione di organi importanti come il bronchi e del pancreas. Le conseguenze sono gravi e portano molto spesso a disturbi progressivi della funzione polmonare e del sistema digestivo. Ogni anno in Alto Adige nascono due bambini affetti da questa malattia ereditaria. Grazie alla medicina moderna e ad una serie di terapie molto costose, negli ultimi anni l'aspettativa di vita dei pazienti affetti da mucoviscidosi. Le cure per i pazienti non prevedono solamente i comuni trattamenti con i farmaci, bensì anche alcuni antibiotici ed inalatori che contribuiscono a migliorare le funzioni polmonari.

La Giunta provinciale ha deciso oggi di garantire a partire dal 1° luglio, come approvato nella legge obmnibus sociale, un assegno forfettario mensile per coloro che devono sottoporsi alle prestazioni terapeutiche e non beneficiano dell’assegno di cura. Il piano per il rimborso prevede una terapia di almeno due ore al giorno e la sua certificazione da parte dei due centri di referenza riconosciuti nelle Universitá di Innsbruck e Verona.

"Ogni anno in Alto Adige emergono 70 casi di persone affette da fibrosi cistica - ha sottolineato l’ assessora provinciale alla sanità Martha Stocker - si tratta di una malattia genetica non curabile, la cui patologia ha un decorso diverso da malato a malato. E necessario dunque sostenere i pazienti che devono sottoporsi a trattamenti continui, fondamentali per rallentare la progressione della malattia e garantire ai malati una vita più serena", ha concluso Stocker. 

 

 

tl