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Dalla Giunta: fusione SEL-AEW, due passi ulteriori
Prosegue il percorso per definire tutti gli aspetti della fusione fra SEL Spa e AEW Spa. Oggi (24 novembre) la Giunta provinciale ha dato il via a due ulteriori passi nel processo di riordino del settore dell’energia in Alto Adige: da un lato una proroga del termine di chiusura dell’operazione di fusione, dall’altro l’approvazione delle condizioni poste dall’Antitrust.
A febbraio la Giunta provinciale aveva approvato, con gli altri quattro partner coinvolti, l'accordo quadro per la fusione delle società energetiche pubbliche SEL e AEW. L'intesa disciplina tutti i passi procedurali e le condizioni della fusione ma fissa anche il termine del 30 novembre 2015 per chiudere l'operazione. "Il mancato rispetto di questo termine farebbe scadere il contratto, ma poiché non intendiamo approfondire in maniera affrettata gli ultimi punti ancora aperti, abbiamo approvato oggi uno spostamento del termine ultimo, che viene prorogato di un mese", ha spiegato il presidente Arno Kompatscher dopo la seduta di Giunta. Sono infatti ancora in corso e vanno concluse le trattative fra SEL Spa e l'Agenzia delle entrate relativamente agli accertamenti fiscali avviati nel 2013, "un chiarimento che è arrivato a un buon punto", ha aggiunto Kompatscher. La proroga al 31 dicembre 2015 del termine per il closing della fusione è stato preso in accordo con i partner di contratto.
L'ulteriore condizione ancora da adempiere per la fusione SEL-AEW riguarda il via libera dell'Antitrust. Nell'accordo quadro è infatti prescritto quale requisito per la fusione un'approvazione dell'Autorità della concorrenza e del mercato, che in estate aveva dato un via libera condizionato alla newco: le misure imposte dall'Antitrust tendono a evitare la costituzione di posizioni dominanti nei mercati della vendita al dettaglio di gas naturale e nel servizio di distribuzione del gas naturale. È stata pertanto prescritta la cessione di un ramo d'azienda di SELGAS nonché delle partecipazioni di SEL e dei Comuni di Bolzano e Merano in SELGASNET attraverso le quote detenute in SELFIN. Con la delibera odierna, un atto formale ma necessario, la Giunta provinciale ha accettato tali condizioni.
"Quelle assunte dalla Giunta sono decisioni di natura tecnica e giuridica, ma sono passi importanti verso la realizzazione dei nostri obiettivi politici di riorganizzazione del settore energetico in Alto Adige", ha sottolineato l'assessore all'energia Richard Theiner. Da un lato la fusione di SEL e AEW e il conseguente rafforzamento dei Comuni nel mercato locale dell'energia, dall'altro la creazione di una nuova società con ampi spazi di manovra e una posizione forte sul mercato, in grado di creare posti di lavoro e assicurare alla popolazione la massima sicurezza possibile nella fornitura di energia, conclude Theiner.
pf