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Studio ASTAT, otto altoatesini su dieci soddisfatti dei servizi pubblici

Il 79,1% dei cittadini altoatesini si dichiarano soddisfatti dei servizi offerti dall'amministrazione provinciale. Il dato emerge da uno studio dell'ASTAT presentato questa mattina (3 settembre) a Bolzano. "Un ottimo risultato – ha commentato l'assessora Deeg – la sfida del futuro sarà offrire la stessa qualità con meno risorse e meno personale".

Studio ASTAT, buona "pagella" per l'amministrazione provinciale

"Nonostante lo studio presenti dati estremamente positivi circa il livello di soddisfazione dei cittadini - ha proseguito Waltraud Deeg - vi sono ancora delle criticità da affrontare: penso principalmente alla burocrazie e alla lentezza". L'amministrazione provinciale, in ogni caso, è già impegnata con diverse iniziative a rafforzare il dialogo con la popolazione, e a rendere più semplice l'accesso ai servizi, come accadrà ad esempio sabato 5 settembre con la Giornata delle porte aperte. Tornando allo studio dell'Istituto provinciale di statistica ASTAT, l'assessora Deeg sottolinea quelle che saranno le grandi e importanti sfide del futuro. "I problemi sarebbero facilmente risolvibili con più risorse finanziarie e una maggiore dotazione di personale - ha spiegato - ma sappiamo bene che ciò non è più possibile: occorre fissare delle priorità e impegnarci ancora più a fondo per mantenere inalterati gli standard qualitativi".

La questione è legata a doppio filo al progetto "Innovazione amministrativa 2018", con il quale la Provincia sta analizzando i servizi e valutando i costi in un'ottica di maggiore trasparenza, semplicità ed efficienza, puntando molto sulle nuove tecnologie e sulla diffusione della cultura digitale. Secondo il direttore generale della Provincia, Hanspeter Staffler, lo studio ASTAT rappresenta "un documento strategico attorno al quale lavorare. Sappiamo qual è la fotografia scattata dai cittadini all'amministrazione provinciale, e sappiamo in che direzione muoverci per migliorare. Analisi di questo tipo svolte a cadenza periodica possono offrire un grande contributo nel processo di miglioramento dell'efficienza dei servizi". "Se l'Alto Adige, come dimostrato da questa ricerca - ha concluso Waltraud Deeg - è amministrato bene, lo dobbiamo principalmente all'impegno del personale, al quale deve andare il nostro ringraziamento. Sappiamo, però, che possiamo ancora migliorare, e questo sarà il nostro obiettivo nei prossimi anni". Alla conferenza stampa ha preso parte anche la direttrice dell'Istituto provinciale di statistica ASTAT, Johanna Plasinger.

mb

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