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Brennercom, firmato il patto di sindacato fra i soci pubblici
Provincia di Bolzano, Selfin, Autostrada del Brennero e ASM Bressanone hanno sottoscritto oggi (5 agosto) a Palazzo Widmann il patto di sindacato riguardante la partecipazione pubblica all'interno della società Brennercom. L'accordo regolerà per i prossimi 5 anni sia il voto in assemblea, sia l'eventuale cessione di quote.
Annunciato a fine giugno dalla Giunta provinciale alla luce della decisione assunta dal CdA di Brennercom che deliberava l'uscita di scena dei soci pubblici, il patto di sindacato è stato sottoscritto oggi (5 agosto) a Palazzo Widmann dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, da quello di Selfin Sebastian Helfer, dall'amministratore delegato di Autostrada del Brennero Walter Pardatscher e dal presidente di ASM Bressanone, Patrick Silbernagl. L'intesa, siglata dopo la conferma della sospensiva da parte del Tribunale delle imprese (vedi comunicato a parte), raccoglie tutti i soci controllati dalla mano pubblica presenti all'interno dell'azienda altoatesina che opera nel settore delle telecomunicazioni, e che messi assieme rappresentano il 51,02% del capitale di Brennercom.
I punti centrali del patto riguardano il sindacato di voto e il sindacato di blocco: il primo consiste nell'obbligo assunto da tutti i contraenti di conformare il proprio voto in assemblea alle deliberazioni assunte dal Comitato del sindacato, mentre con il sindacato di blocco i contraenti si impegnano per tutta la durata del patto (5 anni) a non cedere, vendere o trasferire le proprie partecipazioni a meno che non vi sia il consenso unanime degli altri partecipanti. Nell'assetto societario di Brennercom SpA, la Provincia detiene il 42,35% delle quote, la partecipazione di Selfin è pari al 4,21%, mentre quelle di A22 e di ASM Bressanone sono rispettivamente del 2,71% e del 1,74%.
mb
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Foto USP/ohn
