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Kompatscher alla Bicamerale: autonomia da ampliare, intesa, ancoraggio
Autonomia ampliata e competenze ripristinate, norme di attuazione come strumento per assumere responsabilità di autogoverno, dovere del principio dell’intesa alla luce dell’ancoraggio internazionale che rende l’autonomia altoatesina davvero speciale: è quanto ha ribadito oggi il presidente della Provincia Arno Kompatscher a Roma all'audizione in Commissione parlamentare per gli affari regionali.
Sotto la presidenza dell'onorevole Gianpiero D'Alia, la Commissione parlamentare bicamerale per gli affari regionali sta approfondendo le questioni legate all'attuazione degli statuti delle Regioni e Province autonome, e in particolare il ruolo delle Commissioni paritetiche. A Roma stamattina (30 luglio) c'è stata l'audizione del presidente Arno Kompatscher. Nella sua premessa Kompatscher ha citato il presidente emerito Napolitano ricordando che l'autonomia della Provincia di Bolzano è speciale tra le speciali e si richiama alla storia particolare di questa terra e all'esigenza di tutelare le minoranze linguistiche.
Si è parlato dell'esperienza nell'attuazione delle norme statutarie, "che sono uno strumento da valorizzare. L'autonomia deve essere dinamica e sempre aggiornata, le norme svolgono una funzione importante e la avranno anche in futuro per evitare il proliferare di conflitti di attribuzione davanti alla Corte costituzionale. Anche la Consulta ha richiamato la necessità di disporre di uno strumento utile a entrambe le parti", ha ricordato Kompatscher. L'Alto Adige ha evidenziato una ottima capacità negoziale con lo Stato, concordando un numero di norme di attuazione maggiore rispetto alle altre Regioni a statuto speciale: "La Provincia esercita storicamente una capacità di buon autogoverno e ha la vocazione ad assumere direttamente tale responsabilità", ha spiegato Kompatscher.
Nell'audizione il Presidente ha ribadito inoltre che l'autonomia è tale se sa essere capace di adattarsi ai continui mutamenti socioeconomici e di avviare buone pratiche innovative che possono essere utili anche al resto del Paese. "Aggiornare l'autonomia è quindi un processo necessario e in continua evoluzione. La strada politica per il futuro è quella di ampliare l'autonomia per quanto possibile individuando nuove competenze", ha ribadito Kompatscher. Questo processo è necessario anche per recuperare alcune delle competenze messe in dubbio dopo la riforma del 2001: "L'obiettivo è quello di arrivare all'aggiornamento dello Statuto in linea con il percorso della nuova riforma costituzionale e fermo restando il sistema pattizio, vale a dire l'intesa Stato-Provincia. "Riteniamo il principio dell'intesa non solo una forma di dialogo dello Stato ma anche un dovere, considerata la particolare situazione dell'autonomia altoatesina che vanta un ancoraggio sul piano internazionale grazie all'accordo tra Italia e Austria", ha ricordato ancora Kompatscher davanti alla Commissione parlamentare.
pf