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Numeri e proprietà dei boschi altoatesini
Sono circa 300 milioni gli alberi nei boschi altoatesini, la parte del leone con il 61% la fa l'abete rosso: sono due dati forniti dall'ultima Relazione agraria e forestale. Poco più della metà dei boschi altoatesini sono proprietà di privati.
La silvicoltura riveste un aspetto di particolare importanza, considerato che in Alto Adige ben il 40% della superficie è collocata al di sopra dei 2.000 metri s.l.m. Nel rispetto della legge forestale, che prevede la tutela dei terreni di qualsiasi natura e destinazione d'uso, più del 90% della superficie provinciale è sottoposto a vincolo idrogeologico-forestale.
Dei circa 300 milioni di alberi censiti sul terirtorio altoatesino, secondo l'ultima Relazione agraria e forestale, la gran parte (il 61%) è rappresentata da abete rosso, seguito da larice (19%), pino silvestre (10%), pino cembro (6%) e abete bianco (3%). Meno presenti - con l'1% ciascuno - faggio, pino nero e altre latifoglie.
Riguardo ai proprietari dei boschi in Alto Adige, il 52% della superficie appartiene a privati, il 28% a enti pubblici, il 9% dei boschi sono in comproprietà, il 7% appartiene a interessenze e il 2% ciascuno ad enti ecclesiastici e al demanio forestale provinciale. Importante viene definita anche l'azione diretta di protezione del bosco in riferimento ai fenomeni di valanghe, caduta massi e di regimazione delle acque: infatti il 58% del bosco (circa 195mila ettari) esplica principalmente questa funzione.
La Relazione agraria e forestale - curata dalle Ripartizioni provinciali agricoltura, foreste, sperimentazione agraria e forestale, formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica - è disponibile gratuitamente s Bolzano nel palazzo provinciale 6, in via Brennero 6. La Relazione 2014 è scaricabile anche dal web al link www.provincia.bz.it/agricoltura/
pf