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Kompatscher a Roma, incontro con i vertici di Poste Italiane

Il mantenimento della sostenibilità economico-finanziaria del servizio postale in Alto Adige alla luce delle esigenze di bilancio nazionali, la proporzionale e il bilinguismo. Questi i temi affrontati oggi (18 giugno) a Roma dal presidente Arno Kompatscher durante un incontro con i vertici di Poste Italiane.

La chiusura di alcuni uffici postali, il mancato rispetto degli obblighi relativi a proporzionale e bilinguismo tra i lavoratori, la sottodotazione degli organici in servizio. Le Poste sono uno dei temi maggiormente al centro di polemiche e discussioni in Alto Adige, e proprio le questioni aperte sono state discusse dal presidente Kompatscher con i vertici dell'azienda. "Per quanto riguarda la chiusura degli uffici periferici - spiega Kompatscher - verrà istituito un gruppo di lavoro con il compito di valutare e analizzare la situazione, soprattutto dal punto di vista finanziario. Poi, nell'ambito della cornice rappresentata dell'Accordo di Milano, che consente alla Provincia di farsi carico degli oneri di alcune competenze, si deciderà come intervenire per migliorare e rendere più efficiente il servizio".

Per quanto riguarda il mancato rispetto del bilinguismo, ad esempio anche nella modulistica per i prodotti online, il presidente Arno Kompatscher ha ricevuto rassicurazioni circa l'individuazione di una persona che per conto di Poste Italiane si farà carico di trovare una soluzione. "L'ultimo argomento affrontato - ha concluso Kompatscher - è stato quello relativo al mancato rispetto della proporzionale, che secondo le nostre valutazioni sarebbe invece prevista dallo Statuto di autonomia. In questo caso verrà elaborato un piano in grado di arrivare passo dopo passo, e in maniera graduale, al rispetto delle norme".

 

 

mb