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Premiati i partecipanti al progetto: “Aiutami a fare da solo!”

Si è svolta oggi pomeriggio (9 giugno), presso il Liceo Scientifico Torricelli a Bolzano, la cerimonia conclusiva del progetto “Aiutami a fare da solo!” di Canalescuola, Cooperativa Sociale Onlus di Bolzano, alla presenza dell'assessore Tommasini.

L'assessore Tommasini nel corso del suo intervento

Si è svolta presso il Liceo Scientifico "Torricelli" di Bolzano la cerimonia conclusiva del progetto "Aiutami a fare da solo!" di Canalescuola, Cooperativa Sociale Onlus di Bolzano, dal quale sono emersi ottimi riscontri a favore degli alunni con dislessia.

Il progetto «Aiutami a fare da solo!», incentrato sui disturbi specifici dell'apprendimento, sostenuto dall'Intendenza scolastica italiana e coordinato dall'Istituto Pluricomprensivo Bolzano-Europa 1, si rivolge agli alunni della rete di Istituti scolastici di Bolzano, Laives, Merano e Bassa Atesina ed ha coinvolto negli anni circa 500 studenti altoatesini. Nel corso della cerimonia sono state consegnate le patenti tecnologiche e le relazioni finali ai 104 studenti coinvolti nella rete di Istituti.

I disturbi specifici dell'apprendimento coinvolgono il 3-4% degli studenti e possono creare loro difficoltà significative. A questo bisogno risponde appunto il progetto «Aiutami a fare da solo!», possibilità unica sul territorio nazionale.

Il progetto, unico nel suo genere a livello nazionale, è nato nel 2008 con lo specifico obiettivo di fare da supporto al processo di apprendimento degli alunni con dislessia, si avvale dell'impiego delle nuove tecnologie informatiche e di metodologie didattiche specifiche.

L'alto valore innovativo dell'esperienza ha permesso di rendere meno ostico il percorso scolastico degli studenti interessati. Le attività svolte presso il laboratorio didattico-tecnologico «Aiutami a fare da solo!», grazie al lavoro congiunto di insegnanti, medici e terapisti, ha registrato un forte interesse dei ragazzi e ha visto una crescita significativa sul piano della motivazione e dell'autonomia nello studio.

Per i genitori il progetto rappresenta un punto di riferimento importante per ricevere consulenza specifica e aiuto nel superare le difficoltà scolastiche dei figli.

Il progetto assume un'importanza ancora più grande se consideriamo l'entrata a regime della nuova Legge 170/10, che tutela le persone con DSA e crea le condizioni per garantire il successo scolastico di questa fascia di popolazione.

Nello specifico vengono impiegati computer con sintesi vocale integrata e software specifici per rendere l'apprendimento più facile e intuitivo.

L'obiettivo principale è quello di dotare gli studenti di un metodo di studio quanto più efficace per il successo scolastico: l'attenzione è rivolta all'organizzazione dello spazio di lavoro, alla gestione efficace del tempo, alla costruzione di mappe concettuali per la sintesi e la memorizzazione degli argomenti trattati a scuola, alle tecniche per la stesura del testo, alla comprensione del testo dei problemi di matematica e alle strategie di calcolo.

I dati emersi a conclusione della ricerca scientifica sulla validità del metodo proposto, confermano un incremento di autostima, motivazione e autonomia nello studio degli alunni coinvolti. Tutto questo è stato reso possibile grazie al sostegno dell'Intendenza scolastica in lingua italiana, dell'Assessorato alla scuola in lingua italiana, che hanno intuito da subito lo spessore culturale e formativo dell'intera iniziativa.

Nel corso del suo intervento l'assessore Tommasini ha sottolineato l'importanza del progetto che svolge un ruolo fondamentale per il sostegno scolastico degli studenti che presentano difficoltà nell'apprendimento.

"Tutti debbono essere messi nelle condizioni di poter apprendere, anche grazie all'impiego del computer e delle tecnologie più moderne per poter realizzare il loro progetto di vita".

Il vicepresidente della Provincia ha inoltre espresso un plauso particolare agli insegnati che hanno dedicato il loro impegno nella realizzazione di questo progetto che rappresenta un'eccellenza a livello nazionale.

In rappresentanza della sezione locale dell'Associazione Italiana Dislessia, erano presenti Martina Franceschini, Tea Ducato e Marco Martini, i quali hanno presentato presenteranno la loro esperienza di giovani studenti con Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA)

 

FG

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