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Convocato Tavolo tecnico Nepal. Approvati 47 progetti di cooperazione
Mese di giugno intenso quello per la cooperazione allo sviluppo altoatesina: il 9 giugno il 1° incontro in vista dell'attivazione del Tavolo di coordinamento Nepal, la visita di alcuni partner importanti dall'Ecuador e dalle Filippine e a fine mese visita di una delegazione dell'Ecuador. Ieri 26.05 il Comitato tecnico presieduto dal presidente Kompatscher, ha approvato il sostegno di 47 progetti.
Tutte le organizzazioni, associazioni ed enti altoatesini che già operano o che intendono operare in Nepal nell'ambito della cooperazione allo sviluppo sono state contattate e invitate ad aderire all'incontro fissato il 9 giugno 2015 per dar vita a un Tavolo di coordinamento per gli aiuti umanitari per il Nepal e per la ricostruzione. Obiettivo del tavolo è promuovere lo scambio di informazioni tra le organizzazioni e gli attori altoatesini e definire un'eventuale futura strategia comune.
Per l'emergenza in Nepal la Provincia di Bolzano ha stanziato 50mila Euro per la prima emergenza. L'Ufficio affari di gabinetto stipulerà a breve una convenzione con la Croce Rossa Nepalese. L'iniziativa si realizza in accordo con l'Ufficio Aiuti umanitari del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale (MAECI).
Nel mese di agosto si terranno in Nepal le iniziative per la formazione e l'aggiornamento del servizio antincendi e anche per emergenze di terremoto dei vigili del fuoco della Città di Kathmandu nonché di Sherpa e medici nepalesi nel settore del soccorso alpino. La Provincia Bolzano gestisce dal 2010 due programmi pluriennali di cooperazione nel settore della protezione civile e soccorso alpino.
Dal 21 al 27 giugno una delegazione proveniente dall'Ecuador visiterà l'Alto Adige nell'ambito di un Progetto EU "Mancomunidad de Todos" a cui partecipa la Provincia di Bolzano. La delegazione è composta da 8 rappresentanti (amministrativi e politici) di quattro Province del nord dell'Ecuador (Imbabura, Carchi, Sucumbios, Esmeraldas). Nel corso della settimana agli ospiti verranno presentati diversi aspetti dell'amministrazione provinciale, sopratutto nell'ambito della gestione per risultati, i sistemi geo-informatici e la partecipazione.
Sempre nel mese di giugno è prevista la visita di alcuni partner importanti dall'Ecuador e dalle Filippine.
Per l'anno in corso i fondi provinciali destinati alla cooperazione allo sviluppo ammontano a 2.046.777 di Euro e che, secondo quanto previsto dal programma annuale approvato nel mese di febbraio 2015, il 14,8 per cento (304.221 Euro) è stato destinato ai progetti di educazione allo sviluppo e alla mondialità delle organizzazioni sudtirolesi mentre il 60% dei fondi verrà destinato per i progetti di cooperazione allo sviluppo delle organizzazioni e associazioni (circa 1,228 di Euro). Il 25 per cento circa dell'importo viene destinato ai progetti diretti della Provincia.
Così, in base alle indicazioni del Comitato tecnico presieduto dal presidente Arno Kompatscher possono essere sostenuti 47 dei 64 progetti presentati con un finanziamento provinciale complessivo pari a 1.227.977 Euro e con un finanziamento medio pari a 26mila Euro. Ai fini della valutazione positiva dei progetti è stata fondamentale la qualità nonché la pertinenza dei progetti ai settori di intervento prioritari della cooperazione allo sviluppo della Provincia. Dei 47 progetti, selezionati fra i 64 presentati da complessivi 46 soggetti, 26 sono concentrati in Africa (4 in Tanzania, 3 in Etiopia, 3 in Kenia, 2 nel Togo, 2 nel Sud Sudan, 2 in Burkina Faso, 2 nel Benin, 2 nella RD del Congo, 2 in Camerun, 1 nel Ruanda, 1 in Mozambico, 1 in Guinea, 1 nella Guinea Bissau), 12 vengono realizzati in Asia (2 in Tibet, 1 in Cambogia, 1 in Nepal, 1 in Tailandia, 1 nelle Filippine, 1 nel Laos, 1 in più paesi asiatici, 1 in Libano, 1 in Siria), 5 progetti vengono realizzati in America Latina (2 in Ecuador, 1 in Guatemala, 1 in Bolivia e 1 in Nicaragua), altri 4 progetti vengono implementati nell'Europa dell'Est (2 in Bosnia Erzegovina e 2 in Moldavia). I progetti sostengono lo sviluppo sostenibile in agricoltura, il commercio equo e solidale, la formazione scolastica e permanente, lo sviluppo socio-sanitario, nonché la tutela delle minoranze ed il dialogo interculturale.
Nel corso della seduta il Comitato ha deciso all'unanimità di cancellare la Colombia dai paesi prioritari in America meridionale per la cooperazione allo sviluppo della Provincia e di aggiungere il Togo ai paesi prioritari in Africa. Tunisia, Marocco e Siria, si è stabilito siano paesi prioritari esclusivamente per progetti/programmi diretti della Provincia, da realizzarsi eventualmente in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale (MAECI) o altre organizzazioni internazionali.
Inoltre, è stata adottata la decisione di semplificare i procedimenti amministrativi di rendicontazione prevedendo che in alternativa alla consegna di documentazione di spesa in originale, per l'erogazione dei contributi concessi, le organizzazioni possano produrre elenchi delle spese sostenute.
SA