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Nuova sede per comunità alloggio per minori "Focolare"a Bolzano

L'edificio ristrutturato a nuova sede per la comunità sociopedagogica per minori "Focolare" a Bolzano è stato consegnato ufficialmente dagli assessori Stocker e Tommasini oggi 22.05 durante una cerimonia all'Auditorium del Palazzo 12 della Provincia ai Piani a Bolzano. Presenti funzionari dell'Azienda Servizi Sociali e amministratori del Comune di Bolzano.

Nuova sede per comunità alloggio per minori "Focolare"a Bolzano. Ass. Tommasini: Accanto all'attività preziosa di professionisti sono importanti anche le strutture in cui si opera che servono a mettere a loro agio sia gli assistiti ch

Un edificio abitativo risalente all'inizio del ‘900 dislocato a Bolzano, di proprietà della Provincia, è stato sottoposto ad una parziale ristrutturazione abbinata ad una manutenzione straordinaria e quindi destinato ad alloggio per la comunità socio pedagogica "Focolare" per otto minorenni. La comunità lo abita già dall'aprile scorso. Oggi pomeriggio, 22.05, gli assessori provinciali Martha Stocker (politiche sociali) e Christian Tommasini (lavori pubblici) hanno consegnato ufficialmente all'Azienda Servizi Sociali del Comune di Bolzano le chiavi dell'alloggio e la licenza d'uso.

Come ha posto in risalto l'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini si tratta di un progetto importante per la Giunta provinciale che intende operare nel senso dell'inclusione al fine di non lasciare nessuno indietro costruendo percorsi di seconde opportunità, in questo caso andando a ricostruire il tessuto familiare di ragazzi che vivono situazioni di disagio dalle quali vengono aiutati ad uscire. Grazie ad una rete di servizi efficienti e all'alleanza fra famiglia/famiglie si è in grado di intercettare il bisogno e cosi a prevenire situazoni successive più gravi. Accanto all'attività preziosa di professionisti sono importanti anche le strutture in cui si opera che servono a mettere a loro agio sia gli assistiti che gli operatori per creare un ambiente sereno e costruttivo. 
L'intervento di sistemazione coordinato dall'Ufficio edilizia sanitaria della Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico della Provincia, come ha ricordato l'assessore Tommasini, ha comportato una spesa complessiva di 739mila Euro.

La struttura principale è in muratura di pietrame, mentre le strutture portanti sono in legno. Nell'ambito dei lavori l'edificio è stato adeguato alle normative vigenti antincendio e per l'abbattimento delle barriere architettoniche in edifici residenziali; si è provveduto, altresì, ad adeguare l'impianto idrico-sanitario alle moderne disposizioni igienico-sanitarie. Sono state apportate modifiche alla cucina e alla sala da pranzo, mentre la scala interna è stata interamente ricostruita.
Nell'ambito della sistemazione esterna è stato ripristinato il verde e sono state eliminate, ove possibile, le barriere architettoniche.
L'edificio consta di tre piani fuori terra, un piano seminterrato e un piano sottotetto; il complesso abitativo dispone anche di un piccolo giardino.

Avviati nell'agosto 2013, i lavori sono stati completati nel dicembre 2014. L'arredamento della comunità-alloggio è stato messo a disposizione dall'Azienda Servizi Sociali del Comune di Bolzano.

La progettazione e la direzione dei lavori è stata a cura degli arch. Bruno Flaim, ing. Marco Spillere e p.i. Jochen Cristofoletti. Le imprese esecutrici delle opere sono state Gabrieli Luciano Costruzioni s.a.s. Bolzano, Zadra Impianti Elettrici s.a.s. Bolzano e Pegolo impianti termosanitari s.r.l. Bolzano. La realizzazione delle opere è stata seguita dalla Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico, sotto la guida dell'arch. Andrea Sega, tramite l'Ufficio edilizia sanitaria, diretto dall'ing. Domenico Cramarossa; responsabile del procedimento è la geom. Erika Mor del medesimo ufficio.

In questa comunità alloggio, come ha riferito Licia Manzardo, direttrice dell'Ufficio Servizi alla famiglia dell'Azienda Servizi Sociali del Comune di Bolzano, possono essere ospitati 8 ragazzi fino ai 18 anni di età, estensibile ai 21 anni; una camera è a disposizione per far fronte a casi di accoglienza di emergenza. La gestione della comunità è affidata all'associazione "La Strada - Der Weg" tramite convenzione con l'Azienda Servizi sociali del Comune di Bolzano. Fino al 2009 era gestita direttamente dalla Provincia. I minori ospitati nella comunità-alloggio, spesso minori stranieri con background migratorio non accompagnati o qui inviati per decreto del Tribunale dei Minori, hanno la possibilità di alloggiare in una struttura protetta dove ricevono sostegno dal punto di vista socio-pedagogico, formativo ed anche nella ricerca occupazionale. L'obiettivo è quello, coem ha detto l'assessora provinciale aille politiche sociali Martha Stocker, che i bambini e i ragazzi imparino a organizzare la propria vita quotidiana affrontandone le difficoltà e i conflitti grazie al sostegno nello sviluppo della loro personalità ed autonomia al fine di consentirne il rientro in famiglia o l'avvio di una vita autonoma. Il numero di persone in situazioni difficoltose è in costante aumento ed è pertanto importante disporre di strutture. Ma, come ha proseguito gli sforzi vanno anche nel sostegno delle persone al di fuori dell strutture, perché la struttura crea strutture nella mente. 
In Alto Adige, come ha ricordato l'assessora Stocker, esistono 42 strutture per minori (con 286 posti) che ospitano complessivamente 250 minori (31.12.2013). Di questi 110 sono in comunità-alloggio, 20 in case-famiglia, 23 in residenze assistite, mentre 97 frequentano i centri diurni. La maggior parte degli utenti resta nelle strutture fino a 12 mesi (47,1 per cento) per poi rientrare nelle famiglie di origine (56).
La direttrice dell'Ufficio Servizi alla famiglia dell'Azienda Servizi Sociali del Comune di Bolzano, Manzardo, ha posto l'accento sulla parola "familiarità" ricordando l'importanza per i ragazzi in difficoltà (ma anche ragazze) di poter abitare in una casa accogliente dove la convivenza viene accompagnata da professionisti che forniscono sicurezza e serenità per poter giungere all'autonomia e cavarsela nella propria vita. Un valore aggiungto, come ha concluso, è costituito dal fatto che l'Azienda Servizi Sociali funge da ponte fra hi gestisce le strutture ed i servizi che vi inviano i giovani aumentando il grado di qualità e di responsabilità.

Di seguito i file per il download:

IMMAGINI CONSEGNA STRUTTURA "FOCOLARE"
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http://we.tl/Rplbwodg5E

INTV_CHRISTIAN_TOMMASINI_IT.mov 

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http://we.tl/czSRt5nkwY

 

INTV_MARTHA STOCKER_IT.mov 

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http://we.tl/aLVu8dlC8z

 

INTV_PAOLO_MARCATO_IT.mov 

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http://we.tl/xffMso9pEc

LINK DOWNLOAD INTERVISTE FORMATO MP3 (solo audio)

File Mp3 Download

(Tommasini, Stocker, Marcato)

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http://we.tl/blcKsaGY90

SA

Galleria fotografica

Rinnovata la struttura per minori "Focolare"

L'Assessore Stocker sottolinea l'importanza dell'assistenza ai minori

L'Assessore Christian Tommasini evidenzia il valore di strutture come "Focolare"

L'Assessore Stocker sottolinea l'importanza dell'assistenza ai minori

L'Assessore Christian Tommasini evidenzia il valore di strutture come "Focolare"