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Bilancio 2016, la Giunta parte dal dialogo con le parti sociali

Equo, solido, mirato: sono questi i pilastri del bilancio di previsione 2016, un bilancio che dovrà garantire un'equilibrato sviluppo economico e sociale all'Alto Adige. Obiettivi e strumenti sono stati analizzati e discussi oggi (13 maggio) durante un incontro tra il presidente Arno Kompatscher, l'assessora Martha Stocker e le parti sociali. All'insegna del dialogo.

Dialogo con le parti sociali per il bilancio 2016: Arno Kompatscher e Martha Stocker durante l'incontro di questa mattina a Palazzo Widmann

Il presidente Kompatscher, discutendo con i rappresentanti di sindacati e categorie economiche, si è detto "moderatamente ottimista" circa il futuro, parlando di "timidi ma chiari segnali di una ripresa congiunturale, che dovrebbe porre fine ad un lungo periodo di crisi". Un'osservazione, quella del governatore altoatesino, supportata dai dati  più recenti relativi al mercato del lavoro e ai barometri di IPL e IRE. "Una ripresa - ha proseguito Kompatscher - alla quale stanno contribuendo anche le misure messe in campo dalla Giunta provinciale, a partire da sgravi e agevolazioni fiscali per un volume totale di 210,6 milioni di euro".

Sviluppo economico e sviluppo sociale, inoltre, proseguono di pari passo, e si concretizzano nella politica di welfare. "Vogliamo fare in modo - ha aggiunto l'assessora Martha Stocker - che le persone abbiano in mano il proprio destino, e possano decidere in maniera autonoma. Questo significa evitare un sistema assistenzialista che sgraverebbe di responsabilità le persone, ma al tempo stesso garantire gli aiuti necessari nei casi maggiormente critici con misure e interventi mirati in un'ottica di lungo periodo. Occorre rafforzare la rete sociale, renderla più efficiente, e dare maggior peso a servizi strutturali come ad esempio asili, scuole e case di riposo, anzichè a semplici contributi e trasferimenti di denaro".

Il direttore di Dipartimento Andrea Zeppa, inoltre, ha presentato i dati più importanti relativi a sostegno all'economica e sgravi fiscali, con particolare attenzione a IMI, IRAP e IRPEF. "La metà degli oltre 210 milioni di sgravi fiscali - ha spiegato Zeppa - pari a 125 milioni, sono stati a vantaggio delle imprese, mentre nel corso del 2014 i contributi versati ai diversi settori economici si sono attestati a quota 58,1 milioni di euro, una cifra che dovrebbe mantenersi inalterata nonostante le minori entrate fiscali". Il direttore della Ripartizione politiche sociali, Luca Critelli, ha invece elencato i servizi e le prestazioni offerte dalla Provincia nei settori del sociale, della famiglia, dell'edilizia abitativa e delle borse di studio, per un totale annuo di 532,4 milioni.

Proprio queste cifre, dunque, rappresentano la base su cui costruire il bilancio di previsione 2016. "Come dimostrato dall'incontro odierno - ha aggiunto Arno Kompatscher - puntiamo con forza sulla strada del dialogo. Con questa analisi e con i dati fiscali di luglio, contiamo di raccogliere il consenso necessario a nuove e ulteriori misure". "Tutto questo - ha aggiunto Martha Stocker - monitorando sempre l'aspetto legato allo sviluppo demografico, che ci impone di elaborare sistemi nuovi e flessibili". I rappresentanti delle parti sociali, guidati da Tila Mair per i sindacati, e dal presidente di Assoimprenditori Stefan Pan per le categorie economiche, hanno espresso parere positivo circa l'apertura al dialogo mostrata dalla Giunta provinciale, assicurando la propria collaborazione. Ai link sottostanti la possibilità di effettuare il download di immagini, interviste video e interviste audio:

Link di download

Immagini Incontro Provincia-parti sociali

Intervista video Arno Kompatscher

Intervista video Martha Stocker

Intervista audio Arno Kompatscher

Intervista audio Martha Stocker

mb

Galleria fotografica

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