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Expo 2015, formazione dei collaboratori e staffetta Hannover-Milano
Al termine di una lunga e intensa giornata di formazione dei collaboratori, presso il Panoptikum del Thuniversum si è svolto l'ideale passaggio di testimone fra il team che ha guidato la presenza ad Expo 2000 ad Hannover, e la squadra altoatesina di 8 persone che invece sarà presente a Milano per Expo 2015.
Lo stand dell'Alto Adige all'esposizione mondiale che prenderà il via il 1° maggio, sarà guidato da un team molto giovane e snello, formato da 8 collaboratori che avranno non solo il compito di accompagnare i visitatori attraverso la piattaforma in fase di costruzione, ma anche di raccontare e presentare al meglio la storia e le peculiarità del nostro territorio. Dal paesaggio alla popolazione, dall'architettura agli usi e costumi, dall'innovazione alla sostenibilità, per finire con le eccellenze che rendono l'Alto Adige famoso in tutto il mondo. Per i 6 mesi di durata di Expo 2015, dunque, questi ragazzi saranno il "volto" della nostra Provincia e una delle priorità è ovviamente quella di prepararli in maniera adeguata a questo importante compito.
La prima giornata di formazione, alla quale ne seguiranno altre a Milano, si è svolta presso il Panoptikum del Thuniversum di Bolzano, sede di uno dei partner istituzionali della presenza altoatesina a Expo 2015. L'amminstratore delegato Paolo Denti si è detto "felice della possibilità di collaborare ad un'iniziativa del genere", e ha annunciato che Thun sarà presente a Milano con souvenir e piccoli accessori.
Al termine della lunga e intensa giornata, nel corso della quale sono stati spiegati gli obiettivi della partecipazione a Expo e sono state presentate le organizzazioni partner (Alto Adige Marketing, BLS, TIS, EOS), i prodotti di qualità e la parte gastronomica dello stand, il coordinatore Manfred Schweigkofler ha accolto una parte del team che era stato presente nel 2000 alla Expo di Hannover. Tra questi il fondatore della rete degli altoatesini all'estero "Südstern", Thomas Mur, l'esperta di PR Sylvia Schroffenegger e le due manager Christine Karadar e Barbara Brugnara.
mb