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Scuola primaria "AlexanderLanger" segnale verso società plurilingue
Aperta il 1° settembre 2014 in piazza Montessori nel quartiere Firmian a Bolzano, la Scuola primaria "Alexander Langer", è stata inaugurata ufficialmente oggi 23.03 alla presenza delle autorità comunali, provinciali, scolastiche, nonché dei rappresentanti dei responsabili dell'edilizia e dei progettisti e costruttori.
Accanto al sindaco Luigi Spagnolli e ad alcuni assessori comunali, hanno partecipato alla cerimonia anche gli assessori provinciali alla scuola Christian Tommasini e Philipp Achammer, accompagnati dai rispettivi Intendenti scolastici, Nicoletta Minnei e Peter Höllrigl.
Nel nuovo edificio scolastico, un'opera architettonica moderna dalle grandi vetrate, trova spazio la scuola elementare in lingua italiana, che fa capo all'Istituto comprensivo Bolzano 2-Don Bosco, ed anche una sezione dell'Istituto comprensivo in lingua tedesca - Schulspregel Bozen/Europa. 160 i bambini che frequentano la nuova scuola primaria, in 10 classi in lingua italiana e 5 classi in lingua tedesca. Gli alunni di madrelingua italiana e tedesca, accanto alle lezioni nella propria lingua madre ed in inglese, svolgono attività in comune, condividono spazi e hanno gli stessi orari.
L'assessore provinciale all'istruzione e formazione in lingua italiana Christian Tommasini, da parte sua, rivolto agli alunni, ha spiegato loro che il compito dei responsabili politici è quello di cercare di farli crescere cittadini attivi, consapevoli e plurilingui e proprio per questo è importante che la scuola, italiana e tedesca, offra la possibilità di stare assieme e di svolgere attività assieme.
L'intento, infatti, come hanno posto in evidenza i rispettivi dirigenti scolastici, Paolo Lorenzi e Heidi Niederkofler, è quello di realizzare di fatto una proposta didattica inclusiva, trasversale alle diverse lingue e culture presenti nel quartiere, in modo tale da far divenire la scuola stessa punto di comunità e aggregazione. La proposta si pone in sintonia con il pensiero del politico altoatesino scomparso Alexander Langer, al quale la scuola è stata intitolata. Alla cerimonia di oggi era presente anche la vedova di Langer, Valeria Malcontenti.
Da parte sua l'assessore provinciale all'istruzione in lingua tedesca Philipp Achammer, prendendo in prestito un verso di una delle canzoni cantate dagli alunni, ha detto che la scuola è di più: un luogo d'incontro, di scambio e di rispetto reciproco, augurando a tutti che la scuola sia aperta al suo interno nei confronti di tutti senza alcuna distinzione di provenienza e che lo sia anche verso l'esterno per essere comunità. Il passo compiuto con l'inaugurazione della Scuola primaria "Alexander Langer" è pertanto importante.
Per far crescere la convivenza, come ha detto il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli è rilevante che i bambini andando a scuola crescano assieme consapevoli delle radici diverse, ma anche di quelle comuni, è importante per il futuro della comunità.
A queste considerazioni si sono allacciati gli intendenti scolastici per la scuola in lingua italiana e per quella in lingua tedesca, Nicoletta Minnei e Peter Höllrigl.
Per realizzare la scuola ci sono voluti circa dieci anni con un esborso di 9 milioni di Euro per la parte edile e di 1,5 milioni di Euro per gli arredi. Dai responsabili tecnici dell'opera è stata sottolineata l'ottima sinergia fra uffici comunali e provinciali in sede di concretizzazione del complesso scolastico, realizzato su progetto dell'arch. Matteo Scagnol.
SA