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Conferenza finale progetto ‘permaqua': iscrizioni entro il 23.02
Conferenza finale progetto triennale Interreg IV Italia-Austria ‘permaqua' "Permafrost e il suo effetto sul bilancio idrico e sull'ecologia delle acque in alta montagna" il 26.02 a Bolzano. Iscrizioni entro il 23 febbraio. La partecipazione è gratuita.
Il tema permafrost ed gli influssi su paesaggio, ecologia, infrastrutture e turismo sono di grande attualità. Nell'ambito del progetto triennale Interreg IV Italia-Austria "permaqua", dove l'Ufficio Geologia e Prove Materiali funge da lead partner, ha portato all'effettuazione di analisi sulle acque e al confronto di informazioni già esistenti, in modo da reagire alle variazioni in atto negli ambienti con permafrost
Il progetto "permaqua" è il terzo della serie che si occupa di permafrost; partito a novembre 2011 ora è giunto a conclusione. Il progetto è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e da contributi pubblici nazionali. I partner del progetto hanno eseguito l'analisi della qualità chimica e biologica di diversi corpi idrici alimentati da permafrost redigendo un rapporto sullo stato delle acque influenzate da permafrost e su quelle non contaminate. In base ai dati raccolti sarà possibile elaborare previsioni sull'influenza di processi superficiali, derivanti da variazioni del permafrost, sull'ecologia e sul turismo d'alta montagna. L'implementazione di strategie sarà, quindi, esaminata in collaborazione con associazioni alpinistiche, autorità dei parchi nazionali e naturali e gestori di rifugi. L'esistente sistema di monitoraggio del permafrost, ancorato a livello internazionale, sarà aggiornato ed ampliato per garantire in futuro la registrazione delle variazioni del permafrost dovute ai cambiamenti climatici.
Quale momento finale del progetto, il 26.02, dalle ore 8.30, nella Sala del Cortile interno di Palazzo Widmann, in Piazza Silvius Magnago 1 a Bolzano, si terrà la conferenza specialistica "Permafrost e il suo effetto sul bilancio idrico e sull'ecologia delle acque in alta montagna", in lingua tedesca e in lingua italiana con traduzione simultanea. La partecipazione è gratuita. Le persone interessate a partecipare all'evento possono iscriversi entro il 23 febbraio 2015 mandando un mail all'indirizzo geologia@provincia.bz.it
Karl Krainer della facoltà dell'Università di Innsbruck (A) „Fakultät für Geo- und Atmosphärenwissenschaften" parlerà del "Rock glacier nel Tirolo", mentre dei "Pericoli naturali derivanti da aree con permafrost" parlerà Volkmar Mair, direttore dell'Ufficio Geologia e Prove Materiali della Provincia di Bolzano.
La "Qualità dell'acqua di torrenti provenienti da rock Glacier" è il tema dell'intervento di Ulrike Nickus dell'istituto dell'Università di Innsbruck (A)"Institut für Meteorologie und Geophysik".
Lo "Studio delle carote di ghiaccio in Alto Adige: dall'Ortles al gruppo del Sella" sarà illustrato da Paolo Gabrielli del centro di ricerca dell'Università statale dello Ohio (USA) "Byrd Polar Research Center - The Ohio State University", uno dei centri di ricerca più importanti a livello mondiale per lo studio di carote di ghiaccio.
Gerfried Winkler dell'istituto dell'Università di Graz (A) „Institut für Erdwissenschaften" si soffermerà sul tema "Idrogeologia di rock glacier relitti nelle Niedere Tauern", mentre Bertha Thaler del Laboratorio biologico, Agenzia per l'ambiente della Provincia di Bolzano tratterà di "Ecologia di laghi e torrenti in aree con permafrost".
Monica Tolotti del "Research and Innovation Centre" della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige (TN) proporrà una relazione su "Sedimenti lacustri come archivi del cambiamento ambientale".
SA