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Sport come materia scolastica, petizione consegnata ad Achammer

Sono 1.745 le firme poste in calce ad una petizione consegnata all’assessore Philipp Achammer, nella quale si chiede che l’attività sportiva extrascolastica venga riconosciuta come materia facoltativa nel percorso didattico. “Migliorare la conciliazione fra offerta sportiva e attività scolastica è una priorità – sottolinea Achammer – ci impegneremo a cercare una soluzione".

Il gruppo di lavoro che ha raccolto le 1.745 firme, coordinato dalla meranese Petra Pichler, punta a ottenere il riconoscimento delle attività sportive extrascolastiche in tutte le scuole come materia facoltativa, mentre la situazione attuale prevede che questo diritto faccia capo ad ogni singolo istituto che può prendere in considerazione anche i corsi offerti dalle scuole stesse oppure dalle scuole di musica.

La petizione fa riferimento soprattutto alle teorie secondo le quali il movimento corporeo aiuta l'apprendimento, partendo dal presupposto che nella società moderna diventa sempre più difficile conciliare lo sport e la scuola. Lo stesso svolgimento delle ore di educazione fisica all'interno dell'orario didattico, si legge nella petizione, è reso complicato dalla carenza di luoghi adeguati, e il riconoscimento delle offerte messe in campo dalle associazioni sportive locali potrebbe contribuire a migliorare la situazione.

"Si tratta di argomentazioni sensate - sottolinea l'assessore Philipp Achammer - e condivisibili. Anche la società altoatesina, nonostante la nostra sia una regione molto "sportiva", corre il rischio di diventare sempre più sedentaria, e la politica è chiamata a dare il proprio contributo per cercare di invertire questo trend partendo proprio dalle istituzioni scolastiche". A questo scopo, l'assessore alla scuola tedesca si dichiara pronto a "fare la propria parte per trovare una soluzione positiva alla questione, rafforzando la collaborazione fra la scuole e le associazioni sportive, e tenendo conto di tutti i diversi punti di vista".

mb