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Presentato "KidScience" al Museo di scienze naturali

Avvicinare bambini e ragazzi al mondo della scienza attraverso un ciclo di incontri e laboratori interattivi con scienziati e scienziate su accattivanti temi della ricerca: è questo l’obiettivo della rassegna “KidScience”, organizzata dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige che tra il 18 e il 31 ottobre prevede 8 appuntamenti per i più piccoli.

Grazie a KidScience sono numerosi i giovani che si avvicinano al mondo della scienza

Mettere in contatto bambini e ragazzi con scienziati e scienziate per approfondire accattivanti temi della ricerca, coinvolgendoli così nell'apprendimento delle scienze: è questo il principale obiettivo della rassegna "KidScience", dedicata a un pubblico di giovanissimi di età compresa tra i 7 e i 13 anni, che si terrà al Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige a Bolzano dal 18 al 31 ottobre 2014.

L'edizione di quest'anno, la quinta, proporrà otto appuntamenti: cinque conferenze interattive e tre laboratori, tutti nel primo pomeriggio, dalle ore 15 alle 16.30, tutti in dialogo con esperte ed esperti di zoologia, matematica, paleontologia e mineralogia per capire come lavorano, conoscere le ultime scoperte o cimentarsi in prima persona in esperimenti.

La presentazione della rassegna è avvenuta oggi, mercoledì 15 ottobre, nell'ambito di una conferenza stampa al museo. Sono intervenuti, tra gli altri, Valentino Pagani, direttore del Dipartimento provinciale Beni culturali, Musei, Patrimonio e Mobilità, Karin Dalla Torre, direttrice della Ripartizione provinciale Musei e dell'Azienda "Musei provinciali", il direttore del museo Vito Zingerle e Giulia Rasola, coordinatrice di KidScience.

Nel suo intervento il direttore di Dipartimento, Valentino Pagani, ha posto l'accento sull'intensa attività di divulgazione promossa dal Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige e dalle principali strutture museali provinciali. "La rassegna Kidscience" ha sottolineato "è particolarmente interessante e lodevole in quanto si rivolge al pubblico più giovani e mira quindi ad avvicinare le nuove generazioni alla scienza ed alla ricerca mettendoli in contatto con esperti, ricercatori e scienziati di varie discipline".

Analoghi concetti sono stati quindi ribaditi da Karin Dalla Torre, la quale in particolare ha sottolineato l'esigenza di avvicinare i giovani alle materie tecnico-scientifiche attraverso programmi ed iniziative di divulgazione.

Le cinque conferenze - due in italiano e tre in tedesco, tutte gratuite - non consistono nella classica lezione frontale, ma puntano a coinvolgere ragazzi e ragazze, incoraggiandoli a intervenire in prima persona, porre domande e lavorare scientificamente. Guidati dal biologo del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige Simone Ballini potranno così conoscere (domenica 19 ottobre) i nostri "amici" a otto zampe, ragni e scorpioni, spesso associati alla loro velenosità ma in realtà assai utili per il controllo degli insetti.

O avventurarsi in un emozionante viaggio nel mondo dei serpenti (sabato 25 ottobre), vedendo e toccando gli aspetti più interessanti del loro comportamento, insieme a Michele Menegon del MUSE, ricercatore con all'attivo diverse missioni di esplorazione biologica in Africa Orientale.

Con Valentina Truppa, psicobiologa del CNR di Roma, approfondiranno l'intelligenza delle scimmie (martedì 28 ottobre) studiando in particolare i cebi dai cornetti, curiosi primati diffusi in Sud America.

Che cosa siano davvero i dinosauri, che cosa la scienza sappia di loro - a differenza dell'immagine vulgata diffusa dai mass media - lo spiegherà (mercoledì 29 ottobre) Oliver Rauhut, conservatore della Collezione di Stato bavarese di Paleontologia e Geologia di Monaco.

Infine, la magia dei numeri e le loro sorprendenti proprietà saranno protagonisti (giovedì 30 ottobre) dell'incontro interattivo con il professor Albrecht Beutelspacher, docente di matematica a Gießen (D) e fondatore del Mathematikum, il primo museo partecipativo della matematica al mondo.

Nei tre workshop, della durata di un'ora e mezza come le conferenze, bambini e ragazzi approfondiranno l'applicazione pratica nello studio e nell'apprendimento delle diverse nozioni scientifiche. Il primo, in lingua italiana e riservato a bambine e bambine dai 9 ai 12 anni, vedrà il matematico del CIRM (Centro Internazionale per la Ricerca Matematica) Filippo Francesco Favale scoprire insieme a loro la geometria della Terra (sabato 18 ottobre), rispondendo a alcune domande come: quanti colori servono per realizzare una cartina politica senza regioni confinanti dello stesso colore? E di che forma è la rotta più breve che congiunge Bolzano a Shangai su un planisfero? Ai pipistrelli, alla loro tecnica di volo e di caccia e ai suoni 

che emettono è dedicato il secondo laboratorio (domenica 26 ottobre), in lingua tedesca, con gli zoologi Romano Kohlmayer e Nadia Cazzolli, da 15 anni impegnati nello studio di questi "folletti della notte".

Per concludere, l'ultimo appuntamento della rassegna KidScience 2014 condurrà i partecipanti - in questo caso di età tra i 7 e i 10 anni - a esplorare il fantastico mondo dei minerali. Il geologo Paolo Ferretti, curatore delle collezioni mineralogiche del MUSE, spiegherà loro cosa sono e come si formano, fornendo anche preziose indicazioni su come identificarli, raccoglierli e inventariarli.

Per partecipare ai workshop è obbligatoria l'iscrizione allo 0471 412964 (dal martedì al venerdì in orario 10-18) ed è previsto il pagamento di una quota di 5 euro.

Il programma dettagliato della rassegna KidScience è disponibile anche sul sito web del museo http://www.museonatura.it/.

 

FG

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