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Nota dell’assessore Stocker riguardo al riconoscimento di titoli

Di seguito la nota dell’assessora Martha Stocker in merito all’articolo “Sulle specializzazioni Roma blocca Bolzano – Non è autorizzata” comparso sul quotidiano Alto Adige di mercoledì 10 settembre.

"È vero che il Ministero della Salute al momento sta bloccando il riconoscimento di alcuni titoli di specializzazione medica, rilasciati dall'Ordine dei medici di Vienna, ma è altrettanto vero che, in base alla legislazione comunitaria, il Ministero dovrebbe riconoscere automaticamente questi titoli.

L'Assessorato si occupa della questione da alcuni mesi ed è riuscito ad accordarsi con il MIUR ed il Ministero della Salute sull'obiettivo di stipulare una convenzione transfrontaliera tra il Ministero della Salute e il MIUR, unitamente agli Ordini dei medici dell'Austria e della Provincia di Bolzano nonché con la Provincia Autonoma.

Nell'ambito di questa convenzione il Ministero della Salute provvederà a riconoscere anche i titoli di specializzazione a coloro che hanno svolto una parte o interamente la formazione nei reparti dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige prima della convenzione.

La bozza della convenzione è pronta e sarà presentata a breve al MIUR. La lungaggine della questione è dovuta alla difficoltà di ottenere appuntamenti con il direttore generale presso il MIUR, in quanto il MIUR è in fase di riorganizzazione. A partire dal 2015 potranno essere nuovamente offerti posti di formazione in Alto Adige".

In merito alla formazione di medici specialistici per il futuro il programma attuale sarebbe equilibrato ed efficiente.

La Provincia ha riservato, come ogni anno, dei posti di formazione medico-specialistica a Verona e a Padova. Sono complessivamente 12 posti di formazione in Geriatria, Igiene e Medicina preventiva, Cardiologia, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina interna, Nefrologia, Oncologia, Pediatria, Psichiatria, Radiodiagnostica e Scienze dell'alimentazione.

Annualmente la Provincia finanzia, in media, 30 posti di formazione. Mantenendo tale ritmo, la Provincia sarà in grado di coprire il fabbisogno effettivo in Provincia di Bolzano nel periodo 2015-2020".

 

FG