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“Una miniera di emozioni”, inaugurazione mostra a Ridanna Monteneve (4 aprile)
“Una miniera di emozioni” s’intitola la nuova mostra fotografica dell’artista meranese Stefano Favaretto allestita negli impianti minerari del Mondo delle miniere Ridanna Monteneve. L’esposizione verrà inaugurata venerdì 4 aprile alle ore 18 e sarà visitabile fino al 3 maggio 2014. L’ingresso è libero.
La mostra fotografica "Una miniera di emozioni" propone una selezione di scatti del fotografo e artista meranese Stefano Favaretto. Un vero e proprio viaggio in un mondo affascinante, che è riuscito a rendere ogni attimo immortalato un'opera d'arte, suscitando emozioni profonde.
La mostra fotografica "Una miniera di emozioni" verrà inaugurata
venerdì 4 aprile
alle ore 18
al Mondo delle miniere Ridanna Monteneve,
Masseria 48, Ridanna/Racines,
dall'artista Stefano Favaretto e dal direttore del Museo provinciale delle miniere Josef Pahl.
L'esposizione si potrà visitare dal 5 aprile al 3 maggio 2014 all'interno degli impianti minerari negli orari di apertura del museo, cioè ogni giorno (tranne i lunedì non festivi) dalle ore 9.30 alle 16.30. E' possibile anche visitare la mostra gratuitamente, svincolata dalle visite guidate alla miniera.
Stefano Favaretto così descrive la propria estetica: "In chi la guarda, l'immagine deve suscitare e toccare emozioni. Sta poi allo spettatore interpretarla e farla propria. Solo allora si potrà dire che la fotografia è diventata un'opera d'arte ben riuscita".
Appassionato di fotografia ma psicologo di professione, Stefano Favaretto con il suo obiettivo ha immortalato in numerosi viaggi colori e atmosfere di diversi Paesi. Sulla base anche della propria formazione professionale, Favaretto si è concentrato in particolare sulle persone con la loro spontaneità, le loro specificità e le loro storie. Negli ultimi anni l'artista ha allestito numerose mostre.
Info: Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, Masseria 48, Ridanna/Racines, tel. 0472 656364, http://www.ridanna-monteneve.it/.
Per maggiori informazioni su musei in Alto Adige: http://www.musei-altoadige.it/.
FG
