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Formazione sull’agricoltura biologica presso il Centro Laimburg
Nei gironi scorsi ha avuto luogo la XVI edizione del corso di introduzione alla frutti- e viticoltura biologica presso il Centro di Sperimentazione Laimburg. 13 agricoltori interessati hanno seguito il corso e si sono aggiornati sui principi dell’agricoltura biologica. Malgrado i prezzi buoni per prodotti biologici il mercato è sempre più combattuto.
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Rimane alta l'attrattività dell'agricoltura biologica presso gli agricoltori altoatesini. „A parte ragioni ecologiche, tra le quali il miglioramento del suolo e la protezione di insetti utili, gli agricoltori spiegano la loro decisione di passare all'agricoltura biologica con la qualità specifica della frutta coltivata e con considerazioni economiche" afferma Markus Kelderer del settore di agricoltura biologica del Centro di Sperimentazione Laimburg.
"Con il nostro corso di formazione prepariamo gli agricoltori alla produzione biologica e rispondiamo innanzitutto a domande pratiche", spiega Kelderer. Argomenti trattati durante il corso, che dura tre giorni, sono la formazione di base della produzione biologica, le norme di legge in materia e le più importanti tematiche di produzione dalla difesa delle piante, la regolamentazione della produzione, il trattamento del terreno in relazione alla scelta varietale. Inoltre, vengono effettuate degustazioni di mele e vini di produzione biologica assieme a visite ad aziende agricole.
È un fatto che i prezzi ottenuti per frutta biologica superano quelli della frutta di produzione integrata. Le statistiche del settore frutticolo altoatesino evidenziano un prezzo per chilo mediamente il 30 percento più alto rispetto a quello di produzione convenzionale. La resa per ettaro invece, nell'agricoltura biologica diminuisce del 20%; analogamente, il reddito medio per ettaro nell'agricoltura biologica supera quello della produzione integrata di più del 10 percento (tutte le cifre 2010/11).
Dall'altra parte però, il mercato è sempre più combattuto. "La produzione biologica è aumentata soprattutto nei Paesi nel Nord come Francia e Germania. In più, i distributori locali puntano su prodotti regionali. Questa sarà una delle sfide maggiori per la commercializzazione della frutta biologica altoatesina."
Nel 2011, le aziende di produzione biologica sono state 758 - fra le quali le aziende che stanno cambiando la produzione integrata in quella biologica. La mela è coltivata su 1.391 ettari della superficie - corrispondenti a circa il 7,5% dell'intera superficie frutticola altoatesina, affiancato da 15 ettari di produzione di piccoli frutti ed altri 11 ettari di coltivazione di drupe. La viticoltura biologica invece è esercitata su 256 ettari. Sono 228 le aziende di raffinamento e commercializzazione di prodotti biologici.
FG