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Durnwalder a Vienna: confermato il sostegno all'autonomia
L'Austria segue da vicino lo sviluppo dell'autonomia altoatesina e intende esercitare anche in futuro la funzione di tutela: è quanto hanno ribadito il presidente della Repubblica Heinz Fischer e il ministro degli Esteri e vicecancelliere Michael Spindelegger oggi (30 novembre) a Vienna al presidente della Provincia Luis Durnwalder.
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Nel quadro dei periodici incontri per aggiornare la situazione dei rapporti tra Vienna, Bolzano e Roma, il presidente Luis Durnwalder e una delegazione altoatesina, di cui faceva parte anche l'assessore provinciale Richard Theiner, hanno incontrato oggi a Vienna il Capo dello Stato e il Ministro degli esteri. Sia il presidente Heinz Fischer che il vicecancelliere Michael Spindelegger hanno confermato che nel fronte aperto tra Bolzano e Roma sulle violazioni dello Statuto e delle prerogative dell'autonomia l'Alto Adige può contare su Vienna. L'Austria insisterà sull'esigenza che tali obblighi vadano rispettati.
Nei cordiali incontri alla Hofburg e al Ministero degli esteri Luis Durnwalder ha aggiornato il presidente Fischer e il ministro Spindelegger sulle misure del Governo italiano per stabilizzare il bilancio e per la crescita, ribadendo che l'Alto Adige saprà fornire il suo contributo. "Ma chiediamo - ha precisato Durnwalder - che anche in tempi difficili l'Accordo di Milano, i diritti garantiti dalla Costituzione e le norme autonomistiche non vengano scavalcati. Le decisioni del Governo non possono essere prese unilateralmente bensì vanno costruite attraverso un'intesa con la Provincia." All'Austria è stato chiesto di ribadire il proprio ruolo alla luce dell'ancoraggio internazionale dell'autonomia speciale, che non può essere ridotta a una questione meramente interna dello Stato italiano dopo il rilascio della quietanza liberatoria.
Durnwalder ha ringraziato l'Austria per i passi ufficiali già compiuti, tra cui la nota all'ambasciatore italiano a Vienna. Spindelegger ha inoltre annunciato che è sua intenzione confermare la posizione dell'Austria attraverso un'ulteriore nota diplomatica indirizzata al Ministero degli esteri italiano. Sia il presidente Fischer che il vicecancelliere Spindelegger, riferisce Durnwalder, hanno ribadito che "l'Austria è consapevole del suo ruolo di tutela, una funzione che anche in futuro eserciterà responsabilmente e alla quale intende richiamarsi puntualmente nel quadro dei rapporti amichevoli consolidati tra Roma e Vienna." Dai colloqui è emerso in maniera chiara, conclude il presidente della Giunta provinciale, che l'Austria non intende in alcun modo abdicare alla sua funzione di tutela nei confronti dell'Alto Adige.
pf