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Esondazione in val Senales: cause chiarite, situazione sotto controllo
È rientrato l'allarme dopo l'esondazione di ieri sera (27 dicembre) di un lago naturale in alta val Senales: tre tecnici della Provincia sono saliti lungo il percorso della tracimazione e hanno individuato la causa dell’evento nella fuoriuscita di acqua attraverso fessure nella roccia. Tutte le opere di protezione realizzate sono rimaste intatte, la situazione è sotto controllo.
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Su incarico del direttore della Ripartizione protezione antincendio e civile Hanspeter Staffler e del Direttore della Ripartizione opere idrauliche Rudolf Pollinger, tre tecnici provinciali hanno condotto oggi (28 dicembre) un sopralluogo in alta val Senales dove ieri sera si é verificata l'esondazione di un laghetto naturale sopra Maso Corto. Roberto Dinale per la Protezione civile, Arturo Magno dell’Ufficio dighe e Volkmar Mair dell'Ufficio geologia sono saliti lungo il percorso dell’onda formatasi ieri sera e hanno individuato la causa dell’evento nella fuoriuscita di acqua attraverso fessure nella roccia. "L'acqua si è raccolta in una conca naturale sul fondo del laghetto, chiusa da neve e ghiaccio. Questa chiusura ha ceduto alla pressione dell’acqua infiltratasi provocando l'onda di acqua e materiale", spiegano i tecnici. Hanno comunque potuto verificare che tutte le opere di protezione realizzate in passato dall'uomo sono rimaste intatte, "mentre il livello dell'acqua nel lago sottostante alla neve è sceso fino a toccare il fondo", riferiscono i tecnici.
La tracimazione aveva comportato l’immediata emanazione di una serie di provvedimenti di prevenzione: i vigili del fuoco volontari di Madonna di Senale avevano disposto l'evacuazione di un campeggio con circa 120 persone e di un albergo con un'ottantina tra ospiti e collaboratori e la chiusura delle strade. Fortunatamente i danni sono stati contenuti e già verso le 20 l'ordinanza del sindaco poteva essere revocata. Il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, competente per la protezione civile, è stato subito informato dell'accaduto: "Non si registrano danni alle persone, e questa è la cosa più importante. La tracimazione del lago ha impegnato i volontari e i professionisti della Protezione civile, che ancora una volta hanno dimostrato la loro prontezza nell’intervenire e la loro ottima preparazione", riassume Durnwalder.
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