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Dalla Giunta: SEL deve ripartire con nuovo CdA

Un nuovo inizio per la SEL attraverso l'azzeramento del Consiglio di amministrazione: la Giunta provinciale si è espressa nella seduta di oggi (14 novembre) per una rinuncia volontaria di tutti i membri del CdA della società energetica. L'assessore Michl Laimer avvierà già nel corso della settimana i relativi colloqui con i componenti del CdA.

Come ha spiegato il presidente Luis Durnwalder nella conferenza stampa dopo la seduta odierna, la Giunta provinciale chiede le dimissioni volontarie a tutti i membri del Cda della società energetica SEL al centro di un'inchiesta della Procura. "È necessario un nuovo inizio, un recupero di fiducia dell'opinione pubblica nei confronti della SEL", ha spiegato Durnwalder. L'invito della Giunta ai membri del CdA a rinunciare all'incarico non va inteso come segno di sfiducia nei confronti dell'operato del board della società, "ma risponde all'esigenza e alla volontà della Giunta provinciale di garantire la totale chiarezza e trasparenza." L'assessore competente Laimer è stato incaricato di condurre già dai prossimi giorni i colloqui con gli interessati per spiegare le ragioni della Giunta per la richiesta di dimissioni e per indurli a compiere questo passo. Per statuto infatti, formalmente solo l'assemblea dei soci - che si terrà a fine mese - può decidere di dichiarare decaduto il CdA.

Durnwalder è poi tornato sulla vicenda del promemoria relativo alla centrale elettrica di Mezzaselva emerso tra le carte dell'inchiesta: gli era pervenuto circa due anni e mezzo fa e lo aveva girato, come fa per centinaia di promemoria che riceve dai cittadini, agli uffici provinciali competenti per avere un parere in merito. Questa prassi fa parte del rapporto tra cittadino e amministratore e viene seguita per dare una risposta alla richiesta di chiarimento, informazione o di consulenza su un determinato problema. "Mi sono smepre interessato, e lo farò anche in futuro, dei problemi dei cittadini che me lo chiedono."

Nello specifico, ha continuato Durnwalder, "non ho fatto alcuna pressione né mi sono impegnato a favore del richiedente, tanto è vero che il parere degli esperti della valutazione di impatto ambientale sulla centrale è stato negativo", ha ribadito il Presidente. Si è trattato però dell'unico parere negativo nella questione: "Tutte le altre istanze tecniche e amministrative si sono pronunciate a favore e quindi la Giunta provinciale si é detta favorevole alla concessione", ha concluso Durnwalder.

pf