News

Costruzioni | 03.11.2011 | 17:20

Posa della prima pietra del nuovo Liceo classico "Carducci"

Si è svolta oggi pomeriggio (3 novembre) alla presenza del presidente della Provincia, Luis Durnwalder, degli assessori Florian Mussner, Christian Tommasini, e del sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli, nonché la vicepreside del liceo, Carla Macchion, la posa della prima pietra per la nuova costruzione del liceo classico “G. Carducci” a Bolzano.

Il liceo classico di Bolzano è stato ufficialmente istituito nel 1924 e nel 1972, dall’antica sede di piazza Domenicani, è stato quindi trasferito in quella nuova di via Giannantonio Manci realizzata su progetto degli architetti Dalla Bona e Zamolo. La facciata principale venne decorata con un affresco dell’artista Luigi Senesi.

Risale al 2002 la delibera della Giunta Provinciale riguardante l’ampliamento dell’edificio del Liceo ed il concorso di progettazione, bandito a livello europeo, ha decretato vincitore il progetto dello studio di architettura Karl + Probst di Monaco.

Originariamente era previsto il mantenimento dell’ala sud dell’edificio, ma in seguito per motivi tecnici è stata ritenuta più opportuna la realizzazione di una struttura completamente nuova. Il nuovo edificio ospiterà 31 aule normali, 9 aule speciali, la biblioteca, due palestre, l’amministrazione e l’Aula Magna.

La cubatura complessiva del nuovo Liceo Carducci sarà di 44.300 mc di cui 16.700 interrati. I costi complessivi ammontano a circa 25,5 milioni di Euro e l’esecuzione dell’opera è seguita dal dipartimento per l’edilizia della Provincia.

Nel corso della cerimonia l’assessore Christian Tommasini ha sottolineato l’importante ruolo culturale per il capoluogo e l’intera provincia ricoperto dal Liceo classico “G. Carducci” che registra una crescita nel numero delle iscrizioni ed attualmente ospita nella sua sede provvisoria 660 studenti ed 80 docenti ed ha aggiunto “Gli investimenti effettuati nel campo della cultura e della formazione sono investimenti nel futuro della nostra società”.

Analoghi concetti sono stati espressi dall’assessore ai lavori pubblici, Florian Mussner e dal sindaco di Bolzano, Luigi Spagnoli.

Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, da parte sua ha posto l’accento sul fatto che grazie all’Autonomia l’Alto Adige è in grado di offrire ai propri giovani una struttura scolastica di eccellenza. Una volta ultimato il Liceo sarà la volta del Polo bibliotecario del capoluogo che avrà sede nelle immediate vicinanze del “Carducci”.

In questo modo nascerà, ha affermato Durnwalder, un centro culturale di importanza fondamentale per tutti i gruppi linguistici.