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Incontro Durnwalder-Fitto: segnaletica di montagna e norme di attuazione
Quattro norme di attuazione dello Statuto di Autonomia dovrebbero essere approvate nel corso della prossima settimana dal Consiglio dei Ministri. Questa l'assicurazione ottenuta dal presidente Luis Durnwalder durante l'incontro con il Ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto. Durnwalder si è detto inoltre "convinto che la questione relativa alla segnaletica di montagna si risolverà entro l'estate".
La questione relativa alla segnaletica di montagna è stato l'argomento principale dell'incontro di oggi (22 giugno) a Roma tra il Ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder. Al centro delle discussioni la lista con i 225 nomi sui quali l'opinione di Durnwalder differisce da quella della commissione paritetica nominata nei mesi scorsi. "Questa lista non è frutto del caso - ha spiegato Durnwalder - ma nasce da una scelta che poggia su quattro principi fondamentali: il primo parte dal presupposto che le organizzazioni private possono assegnare il nome che vogliono ad una loro proprietà, e ciò vale anche, ad esempio, per i nomi dei rifugi del CAI o dell'Alpenverein". Il secondo principio riguarda la denominazione di località che si trovano su suolo privato. "Ci sono alcune malghe - ha spiegato Durnwalder - che hanno nomi legati al maso nella cui proprietà ricadono: questi non dovrebbero essere tradotti. L'esempio più concreto è Malga Sasso, un nome di fantasia: dovrebbe chiamarsi Malga Stein perchè si trova sul terreno privato del Maso Stein".
Sulla lista che Durnwalder ha discusso con il Ministro Fitto ci sono inoltre principalmente nomi che in lingua italiana non compaiono neanche nel famoso prontuario redatto da Ettore Tolomei. "Se neppure lui - ha sottolineato il presidente della Giunta provinciale - durante il fascismo si era preoccupato di tradurli, non vedo perchè dobbiamo farlo noi nel 2011". Il quarto principio portato da Durnwalder a sostegno della sua lista riguarda poi l'utilizzo corrente delle denominazioni. "Ci sono nomi che neppure la popolazione locale conosce - ha spiegato - credo che questi non debbano essere riportati sulla segnaletica di montagna". Sulla questione, e sui singoli casi, non è stato ancora trovato l'accordo con il Ministro Fitto, e per questo è stato deciso di organizzare un ulteriore incontro durante le prossime settimane . "Per quelle denominazioni su cui c'è un consenso potremmo già trovare l'intesa - ha sottolineato Luis Durnwalder - mentre sugli altri casi sarà necessario approfondire le trattative. Sono comunque convinto che già entro quest'estate riusciremo a risolvere in maniera definitiva la questione della segnaletica di montagna, anche perchè il Ministro Fitto ha già dimostrato la sua volontà di giungere ad un'intesa".
Tempi decisamente più ristretti, invece, per l'approvazione di quattro norme di attuazione dello Statuto di Autonomia: Fitto ha infatti assicurato al presidente Durnwalder che le norme dovrebbero rientrare nell'ordine del giorno della seduta del Consiglio dei Ministri in programma la prossima settimana. La prima norma riguarda la Corte dei Conti, che non dovrà più effettuare un controllo preventivo sugli atti della Giunta e dell'amministrazione provinciale, mentre sarà compito della Provincia vigilare sul rispetto del patto di stabilità da parte dei cosiddetti enti strumentali. La seconda norma di attuazione prevede che anche gli abitanti di Castelrotto possano ottenere la carta d'identità trilingue (italiano, tedesco e ladino), mentre la terza riguarda la nomina di un terzo consigliere nella sezione altoatesina del Consiglio di Stato. La quarta e ultima norma che dovrebbe essere varata settimana prossima dal Consiglio dei Ministri riguarda infine le procedure per la nomina dei giudici.
mb