News

14.500 i non-autosufficienti che percepiscono l'assegno di cura

In Alto Adige sono oltre 14.500 le persone non autosufficienti alle quali la Provincia versa l’assegno di cura. Finora sono stati erogati complessivamente circa 500 milioni di Euro. Questi dati sono stati forniti dall’assessore provinciale alla politiche sociali Richard Theiner nell’ambito del convegno “Interventi per la non-autosufficienza: bilancio e prospettive per il futuro”, svoltosi questa mattina, 16 giugno2011, presso l’Eurac a Bolzano.

L'ass. Theiner ha stilato un bilancio a tre anni dell'entrata in vigore della legge provinciale sulla non-autosufficienza. (FOTO: USP/A.Pertl)

In Alto Adige l’aspettativa di vita è fra le più alte d’Europa con conseguente incremento delle persone non-autosufficienti, un dato che va ad incidere sul sistema dell’assistenza ai non-autosufficienti, sia per i servizi che per il finanziamento.
I dati presentati nel suo intervento dall’assessore provinciale competente Richard Theiner e dai funzionari della Ripartizione politiche sociali indicano che in provincia di Bolzano circa il 46 per cento delle persone che hanno più di 85 anni sono non-autosufficienti, mentre lo sono meno del 14 per cento delle persone tra i 75 e gli 84 anni. Questo significa, come pone in evidenza l’assessore Theiner che con l’aumento dell’aspettativa di vita cresce anche l’incidenza delle persone non-autosufficienti. Attualmente sono poco più di 14.500 le persone che ricevono l’assegno di cura, dato che equivale al 2,8 per cento della popolazione altoatesina.
La spesa complessiva a carico della Provincia Autonoma fino ad oggi ammonta a circa 500 milioni di Euro.
La legge provinciale "Interventi per l’assistenza alle persone non- autosufficienti"  (n. 9 del 12 ottobre 2007) è stata attuata in tempi assai rapidi, tanto che i primi pagamenti sono stati effettuati già il 1 luglio 2008. Il buon funzionamento del sistema, operativo da circa tre anni, è comprovato anche dal numero assai contenuto di ricorsi presentati. "La legge, in vigore da tre anni, si è dimostrata un pilastro fondamentale della politica sociale in provincia di Bolzano", come fa presente l’assessore Theiner. 
La legge per i non autosufficienti, come presegue Karl Tragust, direttore della Ripartizione famiglia e politiche sociali della Provincia, ha portato un maggiore sostegno finanziario alle famiglie nonché una gamma più ampia di servizi alla persone. Il livello del sostegno finanziario così come quello dei servizi si attestano su standard molto elevati, sia nel confronto nazionale che in quello internazionale. “Due terzi dei beneficiari dell’assegno di cura si avvalgono dei servizi di strutture professionali accreditate dalla Provincia. Abbiamo, inoltre, raggiunto l’obiettivo prioritario di dare un sostegno importante alla cura dei non-autosufficienti a casa propria e da parte dei familiari” così Tragust.
Le sfide per il futuro non mancano. In primo luogo è necessario rafforzare la posizione lavorativa e pensionistica di chi presta cura a familiari non-autosufficienti. Un altro aspetto è quello di rendere più flessibile ed integrato il sistema assistenziale puntando su una maggiore integrazione dei servizi domiciliari e residenziali, sociali e sanitari, pubblici e privati, professionali e di volontariato. Inoltre, dovrebbero essere offerte altre possibilità abitative con progetti ad hoc.
Per Tragust è importante migliorare i servizi di sportello per favorire una consulenza integrata complessiva in loco.
Parlando del finanzimento del Fondo per la non-autosufficienza, come ha riferito Tragust, al fine di garantirlo nel tempo sarà costituito il cosiddetto "Fondo di Garanzia", previsto all'art. 4 della Legge provinciale di riferimento.
Tutti i relatori hanno espresso parole di apprezzamento per l'attuale sistema di sostegno alle persone non-autosufficienti, pur indicando alcune proposte per migliorarlo.  

SA

Galleria fotografica