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Politica | 10.06.2011 | 17:31

Incontro Durnwalder-Fischer: autonomia strada giusta, contatti permanenti con Vienna

Uno scambio di idee e informazioni sui temi di attualità, dalla situazione in Alto Adige allo sviluppo dei rapporti tra Bolzano e Roma negli ultimi mesi, dalla questione della doppia cittadinanza alle discussioni sul diritto all’autodeterminazione: questi alcuni dei punti che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha affrontato oggi (10 giugno) nell’incontro a Bressanone con il presidente austriaco Heinz Fischer.

Il Capo dello Stato austriaco, che aveva desiderato questo incontro con il Presidente della Giunta provinciale, è giunto all’ora di pranzo a Bressanone proveniente dall’Assemblea nazionale dei Comuni austriaci in corso a Kitzbühel. Il cordiale colloquio al ristorante Finsterwirt è durato circa un’ora, presente tra gli altri la Console generale austriaca a Milano, Teresa Indjein Untersteiner. Fischer ha ribadito come Vienna segua sempre "con grande attenzione" le vicende altoatesine, il presidente Durnwalder ha sintetizzato: "Lo scambio di informazioni con Vienna è permanente, ho aggiornato il presidente Fischer sull'evolversi dei temi politici in primo piano e sui rapporti con il Governo italiano, trovando come sempre un interlocutore attento e aperto."

Fischer a sua volta ha riferito a Durnwalder del suo recente incontro con il presidente della Repubblica Napolitano a Roma e Varsavia ("un rapporto consolidato") e ha raccolto informazioni sull’attuale situazione dell’autonomia speciale. "Questo appuntamento è servito anche a fare un quadro in vista dell’incontro che a fine giugno avrò a Vienna con il ministro degli Esteri Spindelegger e altri rappresentanti del Governo", ha spiegato Luis Durnwalder. Il tema della grazia agli attivisti sudtirolesi degli anni Sessanta non è stato affrontato, non essendoci novità: "Sappiamo come stanno le cose e cosa è possibile fare", ha risposto Fischer ai giornalisti. Si è parlato invece dell’eventuale doppia cittadinanza italoaustriaca per il sudtirolesi, "che è attualmente oggetto di una accurata valutazione da parte del Ministero degli Esteri - ha dichiarato il presidente austriaco – ma ora non è il momento di dare giudizi affrettati e prematuri. Prima vanno verificate le condizioni giuridiche, poi toccherà alle decisioni politiche."

Il presidente Durnwalder ha affrontato anche il tema del dibattito in corso sulla richiesta di autodeterminazione: "Siamo entrambi dell’opinione che la strada dell’autonomia e del rispetto del contratto internazionale sia quella giusta. Noi siamo per l'autonomia - ha riferito Durnwalder al termine del colloquio - e fino a che viene rispettata non ci sono ragioni per abbandonare questa strada. La nostra Provincia finora ha conosciuto uno sviluppo positivo e la sua autonomia può essere costantemente aggiornata". Fischer ha ricordato che intende l'autonomia come "l’espressione greca di autodeterminazione" e ha confermato che l’Austria sostiene un'autonomia vissuta pienamente "e non intende fare passi che possano invalidarla."