News 2015
Provincia finanzia la costruzione di una scuola in Tibet: il grazie dei monaci
Il contributo concesso dalla Provincia per la costruzione di una scuola in Tibet e un eventuale sostegno alla realizzazione di un acquedotto nella stessa zona, di cui beneficerebbero centinaia di rifugiati: questi i temi discussi dal presidente della Provincia Luis Durnwalder a Bolzano nell'incontro con il monaco tibetano intermediario nel progetto presso le autorità locali cinesi.
La Giunta provinciale ha finanziato, nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, la costruzione di una scuola residenziale per 108 bambini tra i 5 e i 14 anni a Nang Sal, nella regione di Qinghay in Tibet (Cina). Si tratta di un progetto presentato da Mirta Bonometti di Ora, che ha fondato l'Associazione Himalayan Seed con sede presso la OEW di Bressanone. Con un contributo di circa 22mila € la Provincia di Bolzano ha reso possibile la realizzazione della scuola e dei dormitori per i bambini e l'acquisto di libri, quaderni e materiale didattico. La scuola ha l’approvazione del governo locale e viene gestita da monaci tibetani.A Palazzo Widmann il presidente Durnwalder ha incontrato Dhondup Tsering Lama, il monaco che funge da interprete e intermediario con il partner locale per la prosecuzione del progetto. Il monaco ha ringraziato la Provincia per aver reso possibile la creazione di questa importante struttura ed evitato a numerose famiglie di dover abbandonare la catena himalayana per raggiungere le comunità dei rifugiati tibetani in India o Nepal. Del progetto beneficiano circa 70 famiglie, ai cui figli viene garantito anche vitto, alloggio e beni di prima necessità per 10 mesi all'anno.
"Siamo intervenuti in un settore considerato prioritario per i giovani del Tibet, quello dell'educazione - ha detto Durnwalder - con l'obiettivo di dare un'istruzione di base ai bambini delle popolazioni nomadi che sono prive di risorse e in condizioni di indigenza. Ma il progetto della scuola mira anche alla tutela della lingua, delle tradizioni e dell'identità culturali di queste popolazioni." Con il Presidente si è discusso inoltre dell'eventuale finanziamento di un acquedotto per la stessa scuola, che la Giunta provinciale valuterà prossimamente. Il centro scolastico si trova infatti a 4 km dal fiume.
pf