Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Vertice con il commissario UE Barrot a Bolzano: Durnwalder discute finanziamento e partecipazione al BBT

L'UE aumenterà al 50% la quota di finanziamento per la costruzione del cunicolo pilota, mentre si fa strada la candidatura a coordinatore del corridoio dell'ex commissario Karel van Miert: questi i due aspetti sottolineati dal commissario UE ai Trasporti Jacques Barrot oggi (venerdì 1) a Bolzano in occasione della giornata conclusiva della sua visita sull'asse del Brennero. Il ministro Pietro Lunardi ha confermato che il Governo non ha nulla in contrario all'ingresso della Provincia di Bolzano nella Società europea del tunnel e che la proroga della concessione all'Autobrennero "è cosa fatta".

Il vertice a Bolzano con il commissario UE Barrot, il presidente Durnwalder, i ministri Lunardi e Gorbach, il presidente trentino Dellai (Foto USP/Pertl)
Per oltre un'ora a Palazzo Widmann le delegazioni di Bruxelles, Roma, Vienna, Bolzano, Trento, Innsbruck e Verona hanno discusso dei problemi del traffico e dei transiti nello spazio alpino e in particolare dei molti aspetti legati al progetto del tunnel di base del Brennero. Sono giunti alcuni segnali precisi, che il presidente della Provincia Luis Durnwalder definisce importanti per un concreto passo avanti. Durnwalder ha espresso soddisfazione per le buone notizie sul finanziamento UE del cunicolo pilota e sul possibile ingresso delle Province interessate nella Società europea, e ha ribadito la necessità che i lavori proseguano senza interruzioni lungo l'intero tracciato, quindi con la contestuale realizzazione delle tratte di accesso. "Bruxelles si assume la metà dei costi di progettazione del tunnel, un'altra metà dei costi di costruzione del cunicolo pilota e, al momento, il 20% dei costi di realizzazione del tunnel. Ma le trattative sono aperte per veder aumentata anche questa percentuale."

A Bolzano il commissario UE ai Trasporti Jacques Barrot ha annunciato che l'Unione europea ha deciso di aumentare fino al 50% la quota di finanziamento per la costruzione del cunicolo pilota, che inizierà a giugno 2006. L'infrastruttura potrà servire non solo a garantire sicurezza nel tunnel ma anche come possibile conduttore di energia e gas. Per la figura di coordinatore del Corridoio europeo, sull'asse Berlino-Palermo, si fa strada la candidatura dell'ex commissario UE Karel Van Miert, "una nomina che verrà decisa a fine aprile". Barrot ha ribadito che le urgenze da risolvere nell'area alpina riguardano in particolare: la direttiva sulla cosiddetta "eurovignetta 2" (i pedaggi in territorio austriaco), utile per limitare il transito dei Tir e adeguare progressivamente il fondo per costruire il tunnel; il reperimento dei mezzi necessari con il concorso dei Governi nazionali e attraverso i finanziamenti trasversali; la necessità di garantire la concorrenza ferroviaria sulle linee internazionali. "A tutta l'Europa - ha inoltre detto Barrot - dobbiamo far capire che i Paesi centrali vanno aiutati nel regolare i flussi di circolazione, nel trovare le modalità per spostare le merci dalla strada alla rotaia e nel garantire la mobilità di beni e persone."

Il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Pietro Lunardi ha riscontrato "una entusiasmante volontà di fare" in tutti i partecipanti al summit di oggi a Bolzano, tra cui i presidenti delle Province di Trento Lorenzo Dellai, di Verona Elio Mosele e del Tirolo Herwig van Staa, il responsabile della Commissione Trasporti dell'Europarlamento Paolo Costa e i vertici delle Ferrovie dello Stato guidati dal presidente Elio Catania. Lunardi ha riepilogato i passi avanti compiuti negli ultimi 2 anni e ha insistito sull'esigenza di individuare il modello finanziario e di coordinare il lavoro tra Unione, Governi nazionali e enti interessati. A tale proposito il Ministro ha confermato che "il Governo non ha preclusioni" verso la presenza della Provincia di Bolzano nella società europea per la costruzione e gestione del tunnel e che "la proroga della concessione alla A22 è ormai un dato di fatto, una questione di giorni."

Il suo omologo austriaco Hubert Gorbach ha ribadito la necessità di sensibilizzare sui problemi che penalizzano l'area alpina (41,2 tonnellate di merci attraversano annualmente il Brennero, di cui 30 milioni trasportate su gomma), di creare le condizioni per rendere economicamente redditizi gli investimenti effettuati quando nel 2015 il tennel sarà pronto, e di coinvolgere nel progetto i Presidenti delle Province interessate.

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su