Giornata dell’Autonomia 2014

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Durnwalder incontra il commissario UE Barrot a Innsbruck

Il nuovo commissario UE ai Trasporti Jacques Barrot mostra di avere molta comprensione per le richieste e le esigenze della popolazione lungo l'asse del Brennero in tema di riduzione del traffico: questo il positivo commento del presidente della Provincia Luis Durnwalder dopo il primo incontro, oggi pomeriggio (giovedì 31) a Innsbruck, con il commissario UE.

Durnwalder con il commissario Barrot (Foto USP/Pertl)
"Già nel primo colloquio abbiamo illustrato al commissario Barrot le nostre argomentazioni e i nostri problemi - ha spiegato Durnwalder - cercando di far comprendere all'UE che quella alpina è sicuramente in un'area sensibile e che bisogna assolutamente intervenire per ridurre il traffico di transito." La soluzione del sempre più grave problema del trasporto merci lungo l’asse del Brennero non è una questione di carattere esclusivamente locale, ma di respiro europeo, hanno sottolineato anche il vicecancelliere austriaco Gorbach e il Capitano del Tirolo van Staa (il ministro Lunardi giungerà solo in serata a Bolzano). Ecco perché - è stato chiesto a Barrot - anche Bruxelles deve fare la sua parte per quanto riguarda l’autorizzazione e il finanziamento delle possibili soluzioni in tema di alleggerimento e riduzione del traffico pesante. "La popolazione - ha sottolineato il presidente Durnwalder a Innsbruck - non è più disposta a sopportare il peso di un traffico di transito in costante aumento".

La soluzione individuata non può essere che quella di trasferire il traffico pesante su rotaia e di farlo correre sottoterra. "Il tunnel di base del Brennero è e resta l'unica via praticabile e si dovrà fare in modo di attuare per tempo il reale trasferimento del traffico su rotaia, anche attraverso l'adozione di misure concrete obbligatorie." Nel primo colloquio con l'illustre ospite di Bruxelles, Durnwalder ha voluto subito chiarire che la sola opera del tunnel di base del Brennero non è però sufficiente, se non accompagnata dalla contestuale costruzione delle tratte di accesso - ove possibile sotto la montagna - andando incontro alle richieste degli abitanti delle zone interessate.

Già al termine dell'odierno primo colloquio con il vicecancelliere Gorbach e i presidenti Durnwalder e Van Staa, il commissario Barrot ha annunciato la propria intenzione di volersi impegnare a fondo per trovare una soluzione comune che possa permettere di eliminare i molti effetti negativi causati dal traffico di transito. Barrot, anche alla luce della sua precedente esperienza politica in una zona montuosa della Francia, è consapevole della problematica da affrontare e anche per questo ha deciso di effettuare una delle prime visite informative del suo mandato proprio nelle località posizionate lungo l’asse del Brennero.

Domani (venerdì 1) i lavori delle delegazioni da Bruxelles, Roma, Vienna, Bolzano, Trento e Verona proseguono a Bolzano, a Palazzo Widmann, dove alle 10.30 è prevista la conferenza stampa conclusiva.

USP

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