Traffico | 18.03.2005 | 11:36

Mobilità in Pusteria: gli assessori Mussner e Widmann illustrano i prossimi passi

Ha riscosso grande interesse la serata dedicata alla mobilità in val Pusteria promossa ieri (giovedì 17) a San Lorenzo dagli assessori provinciali Thomas Widmann e Florian Mussner. Il primo ha parlato di come coordinare meglio l'offerta nel settore del trasporto pubblico di persone, mentre Mussner ha illustrato i previsti interventi di adeguamento della Statale, da realizzarsi senza trasformare la Pusteria in una arteria di transito.

"L'adeguamento della Statale della Pusteria è una necessità per una strada che si trova ai limiti del collasso", ha specificato l'assessore ai Lavori pubblici Florian Mussner ricordando che già oggi la Ss44 assorbe traffico per il 90% della sua capacità e che quindi lo spazio di manovra è ormai ridottissimo. "Ma non si vuole fare un tracciato per invitare a correre o una strada di grande transito. Da un lato - ha continuato Mussner - la Provincia intende migliorare la qualità di vita nei centri abitati grazie a specifiche circonvallazioni, dall'altro puntiamo ad aumentare la sicurezza della strada e quindi nella circolazione, rettificando i punti e le curve che presentano maggiori pericoli." È stato ribadita la volontà di scongiurare il traffico di transito e allo scopo si intende studiare anche l'eventualità di introduzione di un pedaggio per i Tir in transito e del divieto per quelli delle categorie più inquinanti. "Ma la strada - ha ricordato Mussner - è solo una componente all'interno di un più ampio concetto della mobilità in valle." 

Argomentazioni che sono state ribadite anche dalla relazione dell'assessore ai Trasporti Thomas Widmann, che ha spiegato le ragioni dello studio sulla mobilità in Pusteria elaborato dall'esperto svizzero Willi Hüsler. "Uno dei punti centrali dello studio - ha sottolineato Widmann - si riferisce alla sincronizzazione degli orari della ferrovia e degli autobus, per cercare un migliore coordinamento che impedisca sovrapposizioni o parallelismi nelle corse. Si tratta ora di sviluppare in maniera combinata l'offerta della ferrovia e del bus e di rivedere gli orari adattandoli di conseguenza."

Già con l'inizio del prossimo anno scolastico sarà pronto il nuovo orario degli autobus, quello dei treni seguirà con la stagione invernale 2006/07. "Nel fondovalle si potrà contare di fatto su viaggi stradali cadenzati ogni mezz'ora", ha detto Widmann. Si prevede inoltre di inserire nuove corse di linea secondo le esigenze emerse dall'analisi dei flussi di pendolari. Riguardo al treno, in futuro si punta a viaggi ogni 60 minuti e a un servizio diretto San Candido-Bolzano, "senza necessità di cambio a Fortezza", ha specificato Widmann. Per Brunico, infine, sono allo studio altre novità: un sistema di bus cittadino, un collegamento con Plan de Corones attraverso la stazione di Chienes, "che consentirebbe di tenere lontano dalla città buona parte del traffico", secondo l'assessore Widmann.

pf