News 2015
Gnecchi e Frick a colloquio con i vertici Alcoa
Gli assessori provinciali al Lavoro ed alle Attività economiche si sono incontrati oggi con i responsabili dell’azienda, rappresentanti del Comune e delle organizzazioni sindacali. Dall’incontro è emerso che l’Alcoa non chiuderà.
Entro metà aprile i vertici dell’Alcoa decideranno se continuare a gestire l’azienda o venderla. In ogni caso, lo stabilimento non chiuderà. Questo è quanto è emerso dall’incontro fra gli assessori al Lavoro ed alle Attività Economiche, Luisa Gnecchi e Werner Frick, i vertici dell’azienda produttrice di alluminio, rappresentanti del Comune di Bolzano e dei sindacati.
“È nel nostro interesse”, ha sostenuto Werner Frick, “mantenere a Bolzano lo stabilimento Alcoa: per questo continueremo ad offrire all’azienda l’appoggio della Provincia”. “Alcoa è una presenza importante per la nostra provincia”, ha aggiunto l’assessora Gnecchi: “L’azienda ha sempre tenuto in particolare considerazione la qualità del lavoro, la sicurezza e gli interessi dei collaboratori. È un vero fiore all’occhiello nella zona produttiva di Bolzano. Ecco perché la Provincia sosterrà finanziariamente gli investimenti e le misure innovative che l’azienda vorrà intraprendere per conservare la filiale bolzanina”.
Anche i rappresentanti del comune di Bolzano, il vicesindaco Pichler-Rolle e l'assessore Bertoldi, hanno sottolineato l’importanza della presenza di Alcoa in città. La filiale bolzanina, che ha un fatturato di 50 milioni di euro e 137 dipendenti, garantisce infatti produttività ed opportunità lavorative, e questo riflette gli obiettivi strategici della città, orientata alla produttività, qualità del lavoro e qualità ambientale.
Dal canto suo, il presidente di Alcoa-Europe Philippe Armangau ha prospettato due possibilità di sviluppo dell’attuale situazione: da un lato la vendita dell’azienda, dall’altro la prosecuzione dell’attività, nel qual caso saranno necessari investimenti. “In ogni caso”, ha chiarito il responsabile dell’impresa, “la fabbrica non verrà chiusa”. La decisione in merito verrà presa verso la metà di aprile.
Di avere notizie in merito al più presto si augurano i sindacati, i quali si sono fatti portavoce della situazione di incertezza in cui versano i lavoratori dell’azienda, che non sanno che ne sarà del proprio futuro.
MC
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